Torre del Greco- Una tragedia che non trova ancora i suoi “perché” è quella di Mario Sannino, un marittimo originario di Torre del Greco di quasi 58 anni. L’uomo si era imbarcato sulla Jolly Titanio, una nave della società “Messina”, più precisamente un portacontainer. Quello è stato, però, il suo ultimo viaggio: il marittimo è caduto in mare e il suo cadavere è stato ritrovato solo dopo ore di estenuanti ricerche.
Ancora sconosciute restano le cause dell’ incidente e dalle prime ricostruzioni, il marittimo sarebbe caduto in mare mentre la Jolly Titanio era ormeggiata nella zona portuale di Castellon, in Spagna. Si attendono con ansia risposte dall’autopsia. Sotto shock è Torre del Greco, ma soprattutto la famiglia, residente nella prima parte di via Nazionale. A breve, la moglie di Sannino partirà per la Spagna per far luce su quanto è accaduto a “quell’uomo di mare” durante un semplice viaggio di routine.
Una nave portacontainer “super ecologica”, come fu definita ancor prima della sua costruzione, un uomo morto in circostanze da definire, le acque di Castellon, nota località balneare ricca di spiagge attrezzate e molto curate: questi gli elementi di una vicenda che non lascia requie per la sua drammaticità.