Addio Internet explorer, o quasi, Il vecchio programma di navigazione sarà comunque presente sul nuovo sistema operativo di Microsoft, ma non sarà più il browser principale.
Internet Explorer sta per diventare storia. Lo farà dopo 20 anni esatti di una carriera che non ha rivali, accadrà ufficialmente con l’arrivo di Windows 10, la nuova versione del sistema operativo di Microsoft, che la sigla annuncia come rivoluzionario, uno dei simboli del web 1.0 va in pre-pensionamento.
Lo storico programma di navigazione, verrà soppiantato dal nuovo programma dall’altisonante nome provvisorio di ‘Project Spartan’. Explorer non verrà ancora cancellato, e sarà presente nel nuovo Windows in una nuova veste, per venire incontro alle aziende che sviluppano software per lavorare con il browser.
Infatti, come è stato anticipato, il browser resterà vivo ancora per anni in milioni di pc, così come le vecchie versioni di Windows (è il caso dell’immortale Xp); ma per Microsoft è una questione di marchio, un marchio che negli anni si è macchiato (per propria responsabilità) di una fama che l’ha portato a essere una carta perdente per Redmond (pur avendo ancora il 60% del mercato dei browser su desktop, ma un risibile 2,5% su smartphone e tablet).
Ad annunciare il cambiamento, Chris Capossela, responsabile marketing di Microsoft, durante la Microsoft Convergence conference , tenuta il 17 marzo ad Atlanta.Paragonabile essenzialmente al restauro di un opera, il nuovo browser avrà il nome di Microsoft al suo interno; con questo nuovo browser, il colosso di Redmond vuole fornire ai suoi utenti un programma per la navigazione che si adatti all’era del mobile, contrastando la diffusione di Chrome e Firefox.
Project Spartan è attualmente in fase di sviluppo nella technical preview di Windows 10. Il nuovo nome integrerà anche il marchio Microsoft, per attirare maggiormente l’attenzione dei consumatori.
Da sottolineare però, un dato di fatto, ovvero che Internet Explorer è stato il programma che ha portato Internet a tutti, nel bene e nel male, così come Windows è il sistema operativo della democrazia. Monopolista, al punto di richiedere l’intervento dell’Unione Europea per abuso di posizione dominante. Ma vent’anni fa, nell’ Agosto del 1995, quando il primo Explorer comparve come pacchetto aggiuntivo per Windows 95, iniziò una cavalcata che lo portò ad avere fino a un miliardo di utenti e il 95% dello share dei browser (erano i primi anni del 2000).