Io vivo come te è un omaggio fotografico per celebrare la vita e la carriera di Pino Daniele, il più grande rappresentante di una napoletanità “altra”, nel giorno del suo 60° compleanno. Una reunion di suoi sostenitori, prima ancora che autori riconosciuti, persone che, come lui, ben conoscono le difficoltà di fare arte e cultura a Napoli e, nonostante ciò, diffondono nel mondo il nome della città come luogo di creatività.
Io vivo come te racconta, così come la musica e le parole di Pino Daniele, la profonda conoscenza di un territorio ed, allo stesso tempo, l’esigenza di rinnovamento di una “forma mentis” fortemente ancorata al passato, che si esprime attraverso immagini di storie diverse che parlano al pubblico.
60 immagini di 10 autori, 10 storie per 10 canzoni, visioni personali sostenute da un comune denominatore: l’esigenza di espressione di forze creative di una città, sempre a metà tra tradizione e rinnovamento. Un intreccio di immagini d’autore con contributi di musicisti internazionali che, con la loro arte, ripercorreranno la musica di Pino.
Io vivo come te è, dunque, un progetto che si inserisce nel dibattito sulla contemporaneità. Il fine sociale è offrire spunti di riflessione per andare oltre, sorvolando logiche semplicistiche, didascaliche o meramente descrittive di un luogo, così come della vita stessa.
La città si pone, come nelle canzoni di Pino Daniele, sullo sfondo; quella città, musa ispiratrice che ha, a sua volta, omaggiato il poeta come solo Napoli avrebbe potuto fare. Nei giorni immediatamente successivi alla sua inaspettata scomparsa, da tutte le botteghe, negozi e bar, da tutte le case, è risuonata forte soltanto la sua voce, al di là di ogni polemica.
Io vivo come te è un ulteriore omaggio al grande Pino, un atto d’amore incondizionato nei suoi confronti, ma anche per la città, i suoi abitanti e l’umanità tutta.
L’inaugurazione della Mostra avrà luogo il 19 marzo 2015, giorno del 60° compleanno di Pino, alle ore 17:00, nella sua Napoli, nel centro storico, cuore pulsante della città e luogo dove il cantautore è nato, cresciuto, mosso i primi passi e laddove sono nate tutte le sue canzoni più intense e significative, sempre a metà tra un grido di aiuto ed un atto di riconoscenza.
Il progetto sarà presentato per la prima volta presso la chiesa seicentesca di San Biagio Maggiore, sita in via San Gregorio Armeno 35/39, che è stata recentemente riaperta al pubblico e funge da sede della Fondazione Giambattista Vico, luogo simbolo del centro storico di Napoli, riconosciuto patrimonio dell’Unesco.
La diffusione delle opere verrà amplificata attraverso una galleria QR-Code che sarà disponibile, dal giorno dell’inaugurazione, alle comunità di napoletani all’estero, così da riavvicinarli alla propria città d’origine.
Fotografie di:
– Pasquale Autiero
– Stefano Cardone
– Francesco Ciotola
– Luigi Fedullo
– Biagio Ippolito
– Claudio Morelli
– Roberto Salomone
– Mario Spada
– Daniele Veneri
– Eduardo Castaldo
Nel giorno dell’ inaugurazione, la Mostra sarà introdotta dallo scrittore Maurizio De Giovanni e sarà arricchita dai preziosi contributi musicali di Raiz e Fausto Mesolella.
La partecipazione di tutti gli artisti è a titolo gratuito, così come la sede della Mostra e la visita alla stessa.
L’ evento avrà una durata di due settimane e sono previsti un aperitivo inaugurale e la distribuzione di un catalogo delle opere.
Il 18 marzo, alle ore 18:00, presso l’ex Asilo Filangieri di Napoli, in vico Giuseppe Maffei 4, avrà luogo la conferenza stampa, con presentazione degli artisti coinvolti. Ogni fotografo illustrerà la propria opera attraverso uno slideshow, cui seguirà dibattito ed illustrazione dei lavori personali.