“Io non è che sia contrario al matrimonio, però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi.”
“Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine.”
“ La sofferenza in amore è un vuoto a perdere: nessuno ci può guadagnare, tranne i cantautori che ci fanno le canzoni.”
“La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli, quella dei ricchi dai loro genitori.”
“Che faceva San Francesco, parlava sempre agli uccelli? Sempre ‘int’ ‘e ‘rrecchie ‘e ‘sti povere bestie ca si chille vulevano essere ‘nu poco tranquille, no… Secondo me, guarda, per colpa ‘e San Francesco è nata ‘a migrazione ‘e gli uccelli.”
“Cà par’ che nu napulitano non pò viaggià, pò sulamente emigrà….cioè uno esce e nun pò fà nu viagg?”
“L’unica cosa provata è che la sofferenza d’amore, prima o poi, finisce. Ci vuole carattere, bisogna avere la pazienza di aspettare. Non si muore per amore, si muore per impazienza”.
“L’amore è quella cosa che tu stai da una parte e lei dall’altra, e gli sconosciuti si accorgono che v’amate….chest’è!”
“Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capiscono gli altri.”
“La sfiducia che i napoletani hanno nelle Istituzioni li porta ad avere come interlocutori Dio, San Gennaro, i Santi, il Paradiso, perché loro vedono questi qua più vicini rispetto al Governo, Roma, ‘sti strutture cà’ insomma…”
“Io credo che non ci sia niente di più bello dell’amore, nel bene o nel male è la cosa più bella che possa esistere.”
“Paura nel mio lavoro? questo è un lavoro privilegiato, ave’ paura me pare ‘nu poco troppo… Se al limite un film va male puoi rimane’ amareggiato, ma la paura no, ‘a paura è quando ci stanno sessanta licenziamenti in fabbrica.”
Ritratto di Raffaele Esposito