Palermo.È online www.boteroapalermo.it, il sito dedicato alla mostra “Via Crucis La Pasión de Cristo”, la mostra del grande artista colombiano Fernando Botero, in programma a Palazzo Reale di Palermo dal prossimo 21 marzo fino al 21 giugno e promossa dall’Assemblea regionale siciliana, dalla Fondazione Federico II e dal Museo colombiano di Antioquia quella di Palermo sarà l’unica tappa italiana.
L’organizzazione ha voluto realizzare per questo grande evento un sito ad hoc, dove è possibile trovare tutte le informazioni di carattere artistico, logistico ma anche tante curiosità su Fernando Botero, per venire incontro all’enorme interesse che suscita in tutto il mondo l’artista dallo stile talmente originale che alcuni hanno definito “Boterismo”.
La Via Crucis, o “via della croce”, è un rito che propone una riflessione sul percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Durante la Settimana Santa i cristiani pregano di fronte a quattordici immagini, dette “Stazioni” della passione di Cristo. Le opere di Fernando Botero raccolte per l’esposizione “VIA CRUCIS la pasión de Cristo” rappresentano una svolta nella carriera dell’artista, senza per questo mettere in ombra il tratto originale e peculiare del linguaggio che lo ha reso famoso. Come spiega il critico d’arte Conrado Uribe, per la prima volta, nelle opere dell’artista fa incursione il dramma, ed è per questa ragione che il suo lavoro può essere considerato come un nuovo corso. Qui la continuità del vecchio si accompagna alle trasformazioni che arricchiscono e potenziano le opere e la loro interpretazione. Mutamenti importanti, senza dubbio, nella carriera dell’artista.
Il sito presenta una sezione intitolata “La Mostra”, con una sintesi del significato dell’esposizione.C’è poi una sezione dedicata a Botero, dove è possibile andare avanti e indietro negli anni con una macchina del tempo virtuale, per scoprire l’incredibile storia dell’artista nato , il 19 aprile 1932 a Medellìn.
Per coloro che non potranno visitare la mostra a Palazzo Reale nella sezione 3D del sito i navigatori potranno vedere le opere, una per una.
Il Palazzo Reale di Palermo (noto anche come Palazzo dei Normanni) sorge nel nucleo più antico della città, sopra un insediamento punico ubicato sotto le Sale Duca di Montalto. Con l’arrivo dei Normanni a Palermo, nel 1072, ebbero inizio i lavori di ricostruzione ed ampliamento che avrebbero condotto nel 1130, dopo l’incoronazione di Ruggero II d’Altavilla, alla trasformazione della fortezza in Palazzo Reale e centro nevralgico del potere.
Alla splendida location, Palazzo Reale, è inoltre dedicata un’altra pagina del sito ufficiale della mostra.
Non mancano ovviamente tutte le informazioni utili, una pagina contiene i prezzi della biglietteria, una sezione (“Press”), è rivolta ai giornalisti e non solo, con le notizie aggiornate costantemente. Infine ecco un’intervista esclusiva a Fernando Botero e i contributi del Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, del Direttore Generale della Fondazione Federico II Francesco Forgione, e del Direttore del Museo di Antioquia Ana Piedad Jaramillo Restrepo. Da non perdere anche le riflessioni di Conrado Uribe Pereira, estratte dal catalogo della mostra.