Venerdi 13 Marzo h.20.00 verrà inaugurata a Capodimonte. presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’INAF, la mostra “Napoli patria della fantascienza: dagli Infiniti mondi di Giordano Bruno al primo viaggio sulla luna di Ernesto Capocci”, a cura di Mauro Gargano ed Emilia Olostro Cirella. La mostra, aperta fino al 30 aprile (Lunedì-venerdì, orario 14-17) è a ingresso libero.
La suggestiva mostra avrà come punto di partenza, la figura poliedrica di Ernesto Capocci, politico, giornalista e scrittore, ma, soprattutto, uno dei massimi esponenti dello studio dell’astronomia italiana di metà Ottocento. Direttore dell’Osservatorio di Capodimonte, Capoccia ebbe un importante ruolo politico nella Napoli costituzionale del 1848 e nei processi di formazione dell’unità nazionale. La sua ostinata fede liberale gli fece perdere, nel 1850, la direzione dell’Osservatorio, ma nel 1860, grazie a Garibaldi, riprese il suo incarico fino al 1864, anno della sua morte e fu nominato Senatore del Regno. Versatile e complessa, la personalità del Capocci, annovera tra i suoi lavori, anche la stesura di un breve, ma intenso racconto di fantascienza: “Relazione del primo viaggio alla Luna fatto da una donna l’anno di grazia 2057”, anticipando di otto anni, il più noto viaggio visionario di Jules Verne.
Partendo da questo spunto Massimo Della Valle, direttore dell’Osservatorio, ci spiega le finalità dell’evento: ” Questa mostra vuole sottolineare quegli aspetti della cultura napoletana che, da Giordano Bruno e i suoi infiniti mondi, passando per Archerio Filoseleno e il racconto dei Seleniti, fino al viaggio fantastico di Pulcinella sulla Luna e al romanzo di Capocci, hanno sempre caratterizzato l’interesse scientifico che questa terra ricca di ingegno nutre verso l’ignoto “.
L’apertura della mostra sarà affidata ad Alessandra Rotundi docente all’Università di Napoli Parthenope con una relazione dal titolo: Viaggio nel Sistema Solare: la ricerca delle origini, la ricerca della vita. Alessandra Rotundi condivide con Capocci l’interesse per lo studio delle comete, in particolare è impegnata ad analizzare i dati registrati dallo strumento GIADA che è a bordo della sonda Rosetta dell’ESA, mentre il 31 Marzo interverrà Giuseppe de Natale, direttore dell’Osservatorio Vesuviano con una relazione ispirata ad un classico tema della fantascienza: ” Viaggio al centro della Terra.”
La mostra sarà articolata in cinque sezioni (La pluralità dei mondi; Capocci scienziato italiano; la Fantascienza vista da Napoli; il cinema nasce dalla Fantascienza; la ricerca degli esopianeti) e prevede l’esposizione, tra gli altri, di libri antichi e mappe astronomiche.
Ricordiamo inoltre, che la mostra ha avuto il patrocinio dalla Regione Campania, dai Comuni di Napoli, Nola e Picinisco, dall’Accademia dei Lincei e dall’Accademia Nazionale delle Scienze detta degli XL.