Una settimana, in seguito ad un’esplosione in una sala giochi di Altamura, il Green Table, in largo Notti, sette giovani tra i 22 e i 26 anni sono rimasti feriti, tra i quali, il più grave, Domenico Martimucci, ricoverato immediatamente in rianimazione in gravi critiche, perché colpito alla testa da alcuni frammenti. Il giovane era insieme agli altri sotto la vetrata dove dall’esterno è stata piazzata una bomba carta ad alto potenziale esplosivo. Nell’esplosione sono saltati per aria anche gli infissi che lo hanno colpito alla testa.
Domenico Marinucci, classe 1988, soprannominato “il piccolo Zidane” per il talento e la fantasia che esprime nel giocare a calcio, tesserato con i dilettanti del Castellaneta, formazione nella quale gioca in Eccellenza nel ruolo di fantasista. Benvoluto da tutti i compagni, Domenico è figlio unico, sua madre, affranta, straziata e stravolta non ha mai lasciato la sala d’attesa della rianimazione nel padiglione “Brienza” del Policlinico di Bari, dove il ragazzo è ricoverato.
Dai campi di calcio di tutta Italia, giungono messaggi e dediche per “il piccolo Zidane”, l’ultimo è giunto ieri da Castel Volturno da parte del tecnico degli azzurri, Rafa Benitez, insieme ai calciatori Inler e Higuain.
Intanto attraverso la pagina facebook del Castellaneta giungano notizie che fanno en sperare: “I medici, seguendo un particolare protocollo, hanno leggermente ridotto la dose di sedativi a cui è sottoposto il nostro Domenico e si è potuto constatare un leggero movimento della spalla”.