• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
venerdì, 31 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Io… E gli altri

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
11 Marzo, 2015
in Arte & Spettacolo
0
Io… E gli altri
Share on FacebookShare on Twitter

x_508c3a261Nell’ultimo nostro incontro ci eravamo soffermati sul significato del termine “inconscio” ed abbiamo cercato di chiarire un concetto molto utilizzato un po’ da tutti, a volte anche in contesti decisamente al di fuori dell’ambito strettamente psicologico.

ADVERTISEMENT

Oggi ci occupiamo di un’altra sequenza di termini che ritroviamo in tutti i testi o scritti di argomento psicologico e/o filosofico.

Cos’è l’ “Io”? E che differenza c’è con il “Se’ “? E cosa intendiamo per “Super-Io”?

L'”Io” è un concetto filosofico che ha a che fare con la nostra identità: si riferisce a chi pensiamo di essere, al nostro lavoro, a come ci comportiamo con gli altri, a come pensiamo che gli stessi altri ci percepiscano. L'”Io” non è stabile, anzi, è molto mutevole. E’ sensibile alle sensazioni fisiche, (se ci arriva un’emicrania il nostro atteggiamento verso le persone con cui ci troviamo può cambiare repentinamente) ai nostri pensieri e ricordi, agli eventi traumatici che ci possono capitare (le nostre opinioni possono essere radicalmente trasformate se una circostanza particolare ci si presenta inaspettata o ci crea frustrazione).

Insomma: l’Io è la maschera con cui ci presentiamo alla gente, una maschera che porta il nostro nome e attraverso cui gli altri ci riconoscono come tali. La cosa strana è che questa stessa maschera ha una doppia faccia, come un Giano bifronte: la prima, come abbiamo visto, rivolta verso il mondo esterno ed una seconda che guarda verso il nostro inconscio.

Già, perché esiste anche la parte inconscia del nostro Io, quella che C.G.Jung definì come “Ombra”. Così come un corpo solido proietta la sua ombra quando è illuminata dalla luce, così il nostro Io possiede una versione scura, nascosta, rappresentata da tutto ciò che pensiamo non sia il caso di mostrare, tutto quello che di noi ci dà fastidio e che vorremmo mantenere celato agli occhi di tutti. Si tratta, quindi, dell’aspetto oscuro della nostra personalità, un aspetto che ci turba a tal punto da volerne rinnegare l’esistenza rintanandolo in una parte della mente al di là della coscienza per poterlo non vedere, non esserne testimone, rimuovendolo cioè nell’ Inconscio e facendo sì che nessuno ne abbia conoscenza.

Jung, su questo concetto, è piuttosto esplicito: tanto più l’aspetto esteriore è visibile e riconoscibile in un lato, tanto più dall’altro sarà strutturato il suo opposto. Una persona amabile può avere un’Ombra insopportabile, così come un delinquente può avere un’Ombra assolutamente accettabile e normale. Pensiamo ad esempio a quelle persone, di cui la cronaca quasi quotidiana c’informa, coinvolte in azioni criminose assolutamente imprevedibili: stragi familiari laddove apparentemente regna la concordia e l’affabilità, assassini che conducono una vita assolutamente normale ed integerrima, madri che uccidono i figli e che coscientemente negano di aver fatto quella cosa perché sono sicure di NON averlo fatto.

Se l’Io è questa bandiera mossa dal vento, il Se’ è come un centro inamovibile della psiche. E’ l’ordine, l’origine ed il senso di quello che siamo. E’ come lo stato centrale di fronte all’irrequietezza dei poteri regionali, è la nostra componente più legata al temperamento (cioè al codice genetico che ci fa nascere più allegri o più malinconici, più estroverso od introversi ecc…) è qualcosa che ha a che fare con l’essenza di noi stessi, col nostro Spirito (per chi ci crede). E’ la profondità della nostra mente, al di là della barriera conscio/inconscio: in qualche modo è il centro della nostra persona. Un sistema quasi eliocentrico, col Se’ al posto del sole e l’Io ed i suoi mutevoli umori a ruotargli attorno! Per Super-Io, infine, s’intende un insieme di nozioni etiche e comportamentali che abbiamo ereditato dai nostri educatori: genitori, insegnanti, fratelli maggiori, amici ecc… Alle volte, infatti, non reagiamo agli avvenimenti esterni come noi stessi vorremmo fare, ma con una serie di atteggiamenti ed azioni come fossimo diventati i nostri educatori. Le metodiche comportamentali genitoriali agiscono quindi ancora in noi in molte delle scelte e decisioni che prendiamo e spesso queste istanze del Super Io entrano in conflitto col nostro Io creando delle situazioni complesse o dei blocchi emotivi (ad es., vorrei lasciarmi andare ai sentimenti, ma mio padre mi ha insegnato che chi si comporta così è un debole).

Riccardo Talamazzi

Tags: filosofiainconscioiol'iopsicologiasuper-io
ADVERTISEMENT
Prec.

Hikikomori: il disagio che dilaga tra i giovani giapponesi

Succ.

I Gigli di Nola vincono il “premio Italive”

Può interessarti

Al teatro Augusteo di Napoli, da venerdì 7 a domenica 16 novembre, in scena “Opera di Periferia”
Arte & Spettacolo

Al teatro Augusteo di Napoli, da venerdì 7 a domenica 16 novembre, in scena “Opera di Periferia”

30 Ottobre, 2025
Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli
Arte & Spettacolo

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

29 Ottobre, 2025
Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro
Arte & Spettacolo

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

29 Ottobre, 2025
VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena
Arte & Spettacolo

VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena

29 Ottobre, 2025
James Senese, il ricordo degli amici: parole d’affetto per il maestro del sax
Arte & Spettacolo

James Senese, il ricordo degli amici: parole d’affetto per il maestro del sax

29 Ottobre, 2025
Anteprima al Metropolitan per “Nino. 18 giorni”: il documentario che racconta Nino D’Angelo
Arte & Spettacolo

Anteprima al Metropolitan per “Nino. 18 giorni”: il documentario che racconta Nino D’Angelo

29 Ottobre, 2025
Succ.
I Gigli di Nola vincono il “premio Italive”

I Gigli di Nola vincono il "premio Italive"

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Polizia Giudiziaria di Roma si sono presentati presso la redazione di Benevento del quotidiano online Anteprima24,...

Spalletti e l’addio al Napoli: «Lascio per mia figlia, ha bisogno di me»

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La Juventus ha scelto Luciano Spalletti come nuovo allenatore dopo l’esonero di Igor Tudor, dovuto a una serie negativa di...

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La regione Campania si prepara a un peggioramento significativo delle condizioni meteo in concomitanza con la notte di Halloween: è...

Tecnologia delle macchinette nei giochi d’azzardo nell’arte e nella cultura napoletana moderna 

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nel centro di Napoli, si potrebbe dire che la tecnologia delle macchinette da gioco d’azzardo abbia preso una piega curiosamente nuova, sfociando quasi nel simbolico. A pensarci, questeapparecchiature hanno stravolto in parte lo scenario cittadino, finendo per modificare anche il modo in cui si vive la notte, mescolando qualcosa di tradizionale e, insieme, molto moderno. I dati – almenoquelli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il 2023 – parlano di un’espansione notevole: più di 23.000 terminali attivi tra VLT e versioni classiche, solo in Campania.   Non...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?