“Non mi vergogno, le cose le faccio proprio per il pubblico. Non sono tra quelli che dicono non mi faccio condizionare”.
Basta questa frase, detta con fermezza ed orgoglio, per far comprendere al meglio, il genio di Vincenzo Salemme. Non occorrono presentazioni per un attore, regista e sceneggiatore del suo calibro. La personalità del comico, vivace e spumeggiante, è intrinseca di tutti i tipici valori partenopei che si riflettono nelle sue opere, omaggio e tributo al vero volto di Napoli: la patria della buona cucina, della pungente simpatia e teatro della tradizione a cielo aperto.
La grandezza del suo ingegno è riscontrabile nella cognizione che egli possiede delle aspettative e dell’esigenze del pubblico, in costante mutazione, caratteristica che gli ha permesso di interpretare, nel corso della carriera, differenti personaggi sia teatrali che cinematografici.
Lo stesso Salemme, in merito ai suoi spettacoli, sostiene che un attore non debba soltanto suscitare ilarità, bensì deve saper trasmettere le più svariate emozioni, volando dalla drammaticità estrema alla comicità spiccata, cosa che gli riesce magistralmente.
Numerosi sono i ruoli ricoperti dal verace partenopeo, tra i quali, recentemente, in occasione della festa della donna, risalta la partecipazione ad un episodio della serie web,”Vrenzole”, ideata dai The Jackal.
Questa comparsa lo avvicina, più che mai, al popolo napoletano, che lo ha sempre seguito e supportato, durante la sua scalata al successo ed è un omaggio alle donne, che ha sempre decantato, dedicandolo loro finanche l’immortale canzone “E femmn so comm e stell”.
E’ impensabile non ridere al cospetto delle sue coinvolgenti interpretazioni e delle sue frizzanti battute.
Durante gli spettacoli di Vincenzo Salemme non si è spettatori, ma attori inconsapevoli.
Il comico è un sano portatore del gene della “napoletanità”, valore che deve essere tramandato alle generazioni future e che lo rende unico agli occhi dei napoletani e non solo.