Ennesima occasione di avvicinare la Roma al secondo posto sprecata dal Napoli che al San Paolo non va oltre il pari contro l’Inter di Mancini. Nella formazione titolare proposta ieri da Benitez ritrovano una maglia da titolare Henrique ed Inler, che sostituiscono gli infortunati Maggio e Gargano, solo panchina per Gabbiadini al quale viene preferito ancora Callejon; nessuna sorpresa nell’Inter che si schiera con il 4-3-1-2 con Shaqiri alle spalle di Icardi e Palacio. Pronti via è Higuain ad accendere il San Paolo dopo soli 30 secondi con un accelerazione che costa il giallo a Juan Jesus; la partita la conduce l’Inter con un possesso palla abbastanza sterile, mentre gli azzurri si affidano alle ripartenze per colpire. Nei primi 20 minuti il Napoli crea moltissime palle gol nitide che non vengono sfruttate a dovere dagli attaccanti: al 7′ è Higuain ad impegnare severamente Handanovic con un bel destro a giro, mentre pochi minuti più tardi imbeccato da un Mertens in grande spolvero, spedisce a lato in diagonale. Al 15′ è Hamsik ad impensierire nuovamente il portiere dei nerazzurri, che respinge con difficoltà la botta ravvicinata dello slovacco; poco dopo è nuovamente il Pipita ad avere l’occasione buona per il vantaggio ma il suo colpo sotto viene bloccato da Handanovic. La prima frazione si chiude con ancora l’argentino protagonista in negativo: al 31′ è bravo ad avventarsi su un bel cross in area dello scatenato Mertens, ma a porta spalancata mette clamorosamente alto sopra la traversa. Nella ripresa la storia non cambia, con il Napoli che continua a cercare la rete del vantaggio e la trova dopo soli 6 minuti: discesa di Henrique solitaria sulla destra, cross pennellato al centro per Hamsik che sfugge alla marcature di Juan Jesus e di testa fulmina Handanovic regalando il vantaggio ai suoi. La gara sembra in discesa per gli azzurri che, infatti, poco dopo vanno vicini al raddoppio ancora con Hamsik, per poi trovare il 2-0 al 63′: palla persa ingenuamente da Guarin a centrocampo e recuperata da Mertens che apre per Hamsik, lo slovacco serve centralmente Higuain che fa partire un bolide di interno destro che bacia il palo e si insacca facendo esplodere per la seconda volta il San Paolo. Sotto di due gol si sveglia l’Inter, anche grazie ai cambi di Mancini che sposta Santon a sinistra, e inserisce Hernanes e Puscas al posto di Brozovic e Juan Jesus ridisegnando la squadra, mentre Benitez risponde togliendo due dei migliori in campo, Hamsik e Mertens, inserendo De Guzman e Gabbiadini. I nerazzurri riescono così ad accorciare le distanze al 72′: su un tiro da fuori di Shaqiri si crea un flipper in area che viene risolto da Palacio, la cui conclusione a porta sguarnita rimette in gara la squadra di Mancini che, poco dopo, riesce addirittura a pareggiare: ennesima discesa di Santon sulla sinistra che imbecca Palacio in area, l’argentino viene fermato fallosamente da Henrique che riceve il secondo giallo e lascia i suoi in dieci regalando un calcio di rigore ai nerazzurri; dal dischetto si presenta Icardi che batte Andujar con un delizioso cucchiaio raggiungendo Tevez in vetta alla classifica cannonieri con 15 centri. Finisce così la partita con il Napoli che spreca l’ennesima occasione di avvicinarsi al secondo posto e che invece deve guardarsi dall’avanzata di Lazio e Fiorentina (che si sfideranno stasera) e della Samp che con la vittoria sul Cagliari è tornata a farsi sotto. Le pagelle:
NAPOLI
Andujar 6: incolpevole sui due gol, per il resto vive una serata piuttosto tranquilla.
Henrique 4.5: bello il cross che permette ad Hamsik di sbloccare la partita, ma tremendamente ingenuo in occasione del rigore, lascia i suoi in dieci nel finale di gara.
Koulibaly 6.5: quando è in serata non ce n’è per nessuno, con la sua forza fisica annulla completamente gli avversari, spettacolare in un paio di anticipi.
Albiol 6: non commette sbavature, porta a casa una buona prestazione.
Strinic 5.5: decisamente non all’altezza rispetto alle prime partite in azzurro, ma mostra qualche segnale di ripresa.
Inler 6.5: finalmente una buona prestazione per lo svizzero, che riesce a fare da filtro a centrocampo facendo ripartire la manovra con qualità.
David Lopez 5.5: nella serata in cui manca Gargano lo spagnolo appare in ombra, sparisce completamente nella ripresa.
Mertens 7: per un ora è il giocatore più pericoloso del Napoli, mette in crisi la difesa avversarie con continue ripartenze, dribbling e cambi di passo, esce tra gli applausi; dal 74′ De Guzman 5: il suo impatto sul match è praticamente nullo.
Hamsik 7: un gol, un assist e una prestazione di livello non bastano ad evitargli l’ennesima sostituzione; dall’80’ Gabbiadini s.v.
Callejon 5: nell’unica occasione che si procura fallisce clamorosamente, perde totalmente il duello con Santon sulla fascia e non offre la giusta copertura ad Henrique che viene preso in mezzo e lascia il campo anticipatamente; dall’89’ Mesto s.v.
Higuain 6.5: nel primo tempo si divora una palla gol clamorosa a porta spalancata, nelle restanti occasioni ci pensa un super Handanovic a negargli il gol che arriva comunque nella ripresa con una vera e propria magia.
Benitez 5.5: la sua squadra per un ora gioca un calcio spettacolare, crea palle gol in quantità industriale ma sul 2-0 sbaglia i cambi in particolare tenendo in campo uno spento Callejon e l’ammonito Henrique e togliendo dal terreno di gioco due grandi protagonisti della serata come Mertens ed Hamsik.
INTER
Handanovic 6.5, Santon 7, Ranocchia 6, Juan Jesus 4 (dall’84’ Puscas s.v.), D’Ambrosio 5, Guarin 5.5, Medel 6, Brozovic 5.5 (dal 46′ Hernanes 6), Shaqiri 6, Icardi 6.5, Palacio 6.5. All. Mancini 6