Capri- Segno tangibile dell’avvento della “bella stagione”, è la riapertura della funicolare di Capri in questo weekend di marzo. Ora, in soli tre minuti, i turisti possono percorrere il tragitto che separa Marina Grande dal centro dell’isola. Suggestivo è anche l’ambiente naturale in cui è immersa la funicolare: vigneti, agrumenti, coltivazioni tipiche della macchia mediterranea punteggiano la collinetta che porta al “salotto del mondo”. E non basta: dalle vetrate è possibile ammirare il Golfo di Capri, quello di Napoli e la splendida Penisola Sorrentina.
La storia– La storia della funicolare ha inizio nel lontano 1892. In quell’epoca, infatti, era molto difficile accedere a Marina Grande dalla Piazzetta, e per gli isolani l’unica soluzione era andare a dorso di mulo. La funicolare fu aperta al pubblico nel 1905 progettata dall’ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci. Si parlò, addirittura, di “miracolo sociale”: nelle cabine della funicolare, abitanti del posto e turisti avevano la possibilità di conoscersi e di ammirare quello” spettacolo senza pari fatto di natura, panorama, brezza marina e varia umanità”. Grande successo ebbe anche il famoso “ Bar Funicolare” (aperto ancora oggi): ospitato nei locali della stazione superiore, è parte integrante del paesaggio circostante. Sorseggiare una bibita fredda o un caffè diventa un’occasione per abbandonarsi alla contemplazione dello scorcio sulla Marina Grande, per sentire la brezza marina sul proprio volto e dimenticare momentaneamente la caotica vita di città.
La cerimonia d’inaugurazione- Quest’anno era stata organizzata dall’amministratore della Sippic Funicolare, Anna La Rana, una festa per celebrare la riapertura della funicolare. Erano state invitati per il giorno 6 marzo: i dipendenti e collaboratori dell’azienda, i rappresentanti delle istituzioni di Capri ed Anacapri ed il parroco don Carmine del Gaudio, che doveva benedire la Madonnina di Medjugorie posta lungo il percorso della Funicolare; ma la cerimonia non ha avuto luogo ed è stata rinviata per il maltempo e l’ interruzione dei collegamenti Napoli- Capri a causa del forte vento grecale.
Ciò nonostante, la funicolare ha ripreso a funzionare già sabato mattina dalle 6.30 alle 20.30 con un intervallo di 15 minuti per ogni corsa. La funicolare di Capri è, insomma, un vero e proprio simbolo: indica il progresso, ma allo stesso tempo, per la sua interazione con il paesaggio circostante, il costante bisogno dell’uomo di perdersi nella contemplazione della natura.