Il giorno, o meglio, la notte attesa ed invocata lungo l’intera settimana, trascorsa a patire tra banchi di scuola e i compiti da svolgere a casa: il sabato sera.
Quello che, provvidenzialmente giunge, alla fine di ogni settimana, alla stregua di forze e sacrifici profusi a nutrire, corpo e mente.
Rigenerante, galvanizzante, troppo spesso degenerante e può essere solo l’eccessiva attesa che carica di aspettative il sabato sera a legittimare la copiosa e puntuale valanga di eccessi che, troppo spesso e troppo prevedibilmente, accoglie, ingurgita, registra e rileva.
In un era in cui “i tempi sono decisamente cambiati” e non è necessario attendere il sabato per beneficiare di bloccate d’aria orfane di sole, non è la “semplice voglia di evadere” a legittimare talune degenerazioni. Piuttosto è l’esasperazione dell’evasione, ovvero il compulsivo bisogno di trasgredire, di eludere le regole e uscire dagli schemi convenzionali, “noiosi”, prevedibili a partorire “notizie che fanno notizia”.
I nostri ragazzi sono delle mine vaganti, troppo predisposte ad esplodere per generare disastri.
E la notte trascorsa lo testimonia.
Napoli, difatti, ha congedato un sabato sera alquanto turbolento: una potenziale rissa sventata, un martelletto di emergenza sottratto da un bus, con il potenziale intento, da parte dei minorenni che ne erano in possesso, di ergerlo impropriamente ad arma, e ancora e ancora una volta, minori e alcool, minori e droghe, oltre all’ennesimo locale “bacchettato” dalle forze dell’ordine.
Questo il bollettino che riassume le vicende salienti che hanno contraddistinto la notte scorsa.
Una rissa sventata tra minorenni: sabato sera al Vomero si scontreranno le gang di Pianura e di Scampia. Questa la segnalazione giunta ai vigili urbani. Il colonnello Ciro Esposito organizza controlli a tappeto con gli uomini della unità operativa Vomero e quelli della Tutela Minori.
Lo scontro viene così sventato, ma si scopre che un gruppo di ragazzi provenienti da Pianura, di età compresa tra i 13 ed i 17 anni, erano in possesso di un martelletto di emergenza in dotazione ai mezzi pubblici. Un arnese che ben si presta a vestire i temibili abiti di un’arma a tutti gli effetti.
Il lavoro degli agenti, adesso, è principalmente volto ad individuare l’autobus da cui sarebbe stato sottratto il martelletto. Raccolte le informazioni sull’accaduto, è stata inoltrata richiesta all’Anm per risalire al mezzo danneggiato ed eventualmente agli autori dell’asportazione se individuabili mediante i dispositivi di videosorveglianza.
Altri controlli sono stati indirizzati prevalentemente alla repressione del fenomeno della vendita e del consumo di alcol e sostanze stupefacenti ai minori nei luoghi di maggiore aggregazione durante le serate del week-end. Così come era accaduto nelle settimane precedenti nei luoghi culto di ritrovo per i frequentatori della movida partenopea di Chiaia e del centro storico, ieri sera, nel mirino dei caschi bianchi, ci è finito il quartiere Vomero. A seguito di tale attività, in piazza Quattro Giornate, sono stati stanati minorenni residenti in zona sorpresi a bere alcool e a fumare Erba, mentre i controlli all’interno dei locali notturni, dove erano in corso serate danzanti hanno inferto una dura stangata a “La Casa della Musica” presso il Teatro Tenda, dove si stava svolgendo una serata disco con avventori prevalentemente minorenni e gli agenti hanno rilevato la somministrazione e il consumo di sostanze alcoliche ad alcun ragazzi di minore età. Pertanto, il gestore della struttura è stato verbalizzato con sanzione amministrativa ed è stato denunciato penalmente ai sensi dell’art 689 c.p. per vendita di alcolici a ragazzi di età inferiore ai sedici anni.