• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Gli oscuri incendi di Caronia erano dolosi

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
7 Marzo, 2015
in News
0
Gli oscuri incendi di Caronia erano dolosi
Share on FacebookShare on Twitter

Incendio_Abruzzo

ADVERTISEMENT

E’ giovedì mattina quando l’arma dei carabinieri esegue un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giuseppe Pezzino, 26 anni, accusato di essere stato, con la complicità del padre, responsabile dei misteriosi incendi nella provincia messinese di Caronia. Tuttavia per il padre, Nino Pezzino, è arrivato solo un avviso di garanzia. E’ stato grazie alla procura di Patti che sono venute a galla le dolosità presenti attorno ai molteplici roghi dello scorso anno, da aggiungersi a quelli che nel 2004 si erano registrati nella stessa zona. L’inchiesta ha appurato come gli incendi fossero stati appiccati dal figlio con l’ausilio del padre. Padre che, guarda il caso, era anche divenuto presidente del comitato locale dei residenti. Con questa carica era suo compito richiedere sovvenzioni economiche alle istituzioni a favore dei cittadini colpiti dalle calamità.

Calamità “quasi naturali”, dato che nonostante i plurimi sopralluoghi delle forze dell’ordine non si era mai riusciti ad identificare la causa dei roghi. Ma non sono recenti le prime ipotesi sugli incendi di Caronia, partite nel lontano 2004, anno in cui il sito della Cicap, un’organizzazione che promuove un’indagine scientifica e critica sul paranormale, esponeva come tra le più ingegnose cause ipotizzate ci fosse quella della “formazione appuntita di magma sotterraneo carico di elettricità”. Cosa che “purtroppo” per geologi e fisici risultava impossibile. Roberto Pinotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale, aveva parlato persino di cause legate alla sfera ufo-militare.

L’équipe di studiosi, nata nel 2005 dall’intervento della Presidenza del Consiglio, era formata da carabinieri specialisti, ricercatori della Nasa, marina e chi più ne ha più ne metta, ma anche dopo 2 anni di ricerche le conclusioni non risultavano attendibili. “Un’oscura arma segreta, gli Ufo, tecnologie militari evolute di origine non terrestre, stavano iniziando ad esporre l’intero pianeta a conseguenze spaventose” si evinceva dalle note, quasi leggendarie, degli studiosi. Non finisce qui, si proseguiva con “test non aggressivo mirato allo studio dei comportamenti e delle azioni in un indeterminato campione territoriale scarsamente antropizzato”. Un complotto insomma.

“Ho avuto la fortuna di ricevere alcuni campioni di materiale bruciato direttamente da un tecnico Telecom che fra i primi si è recato a controllare gli impianti” aveva messo nero su bianco Marco Morocutti, progettista elettronico del CICAP – “Oltre ad esaminare questi reperti, nel giugno del 2004 mi sono recato sul posto come consulente di una casa di produzione statunitense, che ha realizzato un documentario per la serie televisiva di indagini sul mistero Proof Positive. Sul posto ho esaminato altri materiali bruciati, giungendo ad una sola e disarmante conclusione. Nessuno dei materiali elettrici che ho avuto modo di vedere è stato bruciato per effetto della corrente elettrica. In nessun caso il calore si è sviluppato all’interno, ma ha sempre colpito le parti bruciate soltanto sul lato esterno. Esattamente come se vi fosse stata applicata una fiamma. Per maggiore sicurezza ho sottoposto i campioni ad un laboratorio che esegue prove e misure a norma di legge sui materiali elettrici, che ha confermato quanto mi era già apparso evidente: nessun fenomeno elettrico, solo l’azione di una fiamma applicata dall’esterno. Come atto finale, nel giugno del 2008 la procura di Mistretta ha concluso l’inchiesta in corso poiché, secondo i periti nominati dalla Procura, non vi sarebbero dubbi circa la “mano umana” dietro agli incendi nelle abitazioni, in riferimento alle misteriose bruciature”. Devono passare ancora 4 anni per arrivare al giorno d’oggi, quando finalmente, dopo la perquisizione dei carabinieri ad una decina di case e veicoli degli abitanti della frazione di Canneto di Caronia, “vittime” di inspiegabili incendi, cominciano ad apparire i primi indagati. E finisce con gli arresti, un mistero durato 11 anni, raccontato da tutti e spiegato dai più, che dimostra però, che anche le migliori fiction hanno una fine, forse.

Tags: caroniaincendi
ADVERTISEMENT
Prec.

Napoli, tra mare, musica e poesia: Marechiaro

Succ.

L’Italia disegnata dalla “Mappa dell’Intolleranza”

Può interessarti

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Quanto caldo si può sopportare senza rischiare danni alla salute?
News

Emergenza caldo, allerta dai medici di famiglia: pericoli da non sottovalutare per anziani e fragili

27 Giugno, 2025
Covid: 188.000 famiglie campane hanno perso oltre la metà del reddito
News

Turista USA perde il borsello in autostrada: giovane lo ritrova e i Carabinieri lo restituiscono

25 Giugno, 2025
Soccavo: alunne in classe con due pistole, sequestrate dai carabinieri
News

Scuola 2025/2026: le principali novità dell’anno scolastico

24 Giugno, 2025
Giornalismo campano in lutto: è morto Ermanno Corsi
News

Giornalismo campano in lutto: è morto Ermanno Corsi

21 Giugno, 2025
Succ.
L’Italia disegnata dalla “Mappa dell’Intolleranza”

L'Italia disegnata dalla "Mappa dell'Intolleranza"

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Investire sul web: Come scegliere la piattaforma

Imparare a investire consapevolmente: un’ampia panoramica sui fondi comuni di investimento 

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

In Italia si sta diffondendo una maggiore cultura finanziaria rispetto agli anni passati e l'attenzione si sta concentrando in particolare...

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?