Si crede che il buio della notte sia il posto più protetto per non essere scoperti. Ma non è così.
È stato riconosciuto e arrestato, grazie ai filmati delle videocamere di sorveglianza, il colpevole della sparatoria del 25 gennaio scorso.
Si tratta di Cristian Testini, 21enne di Casamassima (in provincia di Bari), che si è recato nella discoteca di Ginosa Marina (Taranto), con l’intenzione di uccidere un 23enne di Molfetta con cui aveva litigato qualche settimana prima per motivi futili.
Tre degli almeno cinque colpi di pistola, una calibro 22, hanno raggiunto il ragazzo in questione (che aveva cercato invano di sottrarsi agli spari gettandosi dietro il bancone del bar), ferendolo agli arti inferiori, mentre gli altri due si sono diretti per errore sul piede sinistro di un 20enne residente in provincia di Taranto, estraneo alla contesa.
In seguito, Testini è fuggito a bordo della Lancia Musa di proprietà della madre.
I carabinieri di Ginosa Marina lo hanno trovato in un bar del suo paese e lo hanno portato in caserma. Le accuse mossegli sono: tentato omicidio, lesioni personali aggravate e porto abusivo di pistola.