La prima partita delle semifinali d’andata della Coppa Italia giocata all’Olimpico tra Lazio e Napoli si chiude sul punteggio di 1-1 che, in vista della gara di ritorno, favorisce maggiormente i campani che al ritorno potrebbero accontentarsi anche di uno 0-0 per passare il turno. Rispetto alla formazione messa in campo contro il Torino il tecnico Benitez decide di rivoluzionare la difesa inserendo Ghoulam, Britos e Mesto, mentre dà una nuova chance a Inler a centrocampo e rilancia Gabbiadini titolare alle spalle di Higuain; nella Lazio c’è Berisha tra i pali al posto di Marchetti, mentre il tridente offensivo è composto da Felipe Anderson e Candreva alle spalle di Klose. In un primo tempo decisamente di marca laziale, sono i padroni di casa a costruire gioco con maggiore continuità ed a rendersi pericoloso dalle parti di Andujar, ancora una volta confermato tra i pali al posto di Rafael; il giocatore più pericoloso è Miro Klose che già al 9′ sfiora la rete colpendo un palo di testa sugli sviluppi di un corner calciato da Candreva e, pochi minuti dopo, ci riprova trovando la pronta risposta del portiere argentino. Il Napoli si fa vedere solo con qualche sporadica ripartenza, affidata per lo più alle sgroppate di Mertens sulla sinistra, mentre il centrocampo fa fatica a tenere palla ed a mettere nelle condizioni migliori gli attaccanti; il più pericoloso tra gli azzurri è il Pipita Higuain che in due occasioni va vicino al vantaggio. Al 33′ la partita si sblocca: grande accelerazione centrale di Felipe Anderson che semina il panico tra gli avversari e con un bel filtrante mette Klose solo davanti al portiere, e il tedesco non si fa pregare e segna il gol del 1-0. La risposta del Napoli arriva al 42′ ancora con Higuain, il cui diagonale finisce però di poco a lato ma, poco prima dell’intervallo, è ancora la Lazio a rendersi pericolosa con Klose e Felipe Anderson le cui conclusioni vengono ribattute da Andujar e Britos, che si rende autore di un prodigioso salvataggio sulla linea di porta. Nella ripresa scende in campo un Napoli completamente diverso, che sin dal primo minuto si getta in avanti alla ricerca del gol: prima è David Lopez a far tremare i laziali con la traversa colpita di testa sugli sviluppi di un corner, poi è Gabbiadini a siglare il pari al 12′: Higuain taglia in due la difesa laziale e, dribblato anche il portiere, cerca da posizione defilata di trovare la porta, sul suo tiro si avventa l’ex Samp che a porta sguarnita segna l’1-1 che conferma come l’attaccante sia uno dei giocatori più in forma della squadra. Le squadre cominciano ad accusare un po’ di stanchezza che sfocia in interventi ruvidi come quelli che vedono protagonisti Albiol e Klose, entrambi ammoniti; le due squadre si allungano e cercano, con continui ribaltamenti di fronte, di trovare la rete del vantaggio essenzialmente con conclusioni da fuori che non impensieriscono particolarmente gli estremi difensori. La partita termina così sull’1-1 e rimanda l’appuntamento con la qualificazione all’8 aprile, giorno in cui si giocherà la gara di ritorno al San Paolo. Le pagelle :
NAPOLI
Andujar 6.5: incolpevole sul gol di Klose, si oppone fieramente alle continue avanzate biancocelesti.
Mesto 5.5: soffre le discese degli esterni della Lazio, che lo costringono a stare costantemente basso.
Britos 6.5: il salvataggio sulla linea su Felipe Anderson che permette ai suoi di restare in partita mette in luce una prestazione che fin lì aveva convinto ben poco; dal 77′ Koulibaly s.v.
Albiol 5.5: colpevole in occasione del gol quando si perde il taglio di Klose, decisamente lontano dagli standard dello scorso campionato.
Ghoulam 5: si perde per due volte Klose in area e solo il palo e Andujar evitano il peggio, serata decisamente no per l’algerino.
Inler 5.5: lo svizzero non convince neanche questa sera, alterna buone giocate ad errori grossolani che permettono alla Lazio di partire in contropiede, nel finale sfiora il gol con una bella conclusione dalla distanza.
David Lopez 6: prestazione solida dello spagnolo che sfiora anche la rete con un bel colpo di testa ad inizio ripresa.
Gabbiadini 6.5: è decisamente l’uomo in più del Napoli, riesce a trovare ancora la rete con un inserimento perfetto; dal 73′ Callejon s.v.
De Guzman 5.5: l’olandese corre per due andando ad aiutare i compagni a centrocampo e sulle fasce, ma pecca ancora d’imprecisione sottoporta; dal 83′ Hamsik s.v.
Mertens 6: volitivo, è uno dei più pericolosi con le sue ripartenze ed i suoi tagli che tengono in apprensione la retroguardia biancoceleste, nella ripresa si sacrifica spesso in copertura.
Higuain 6.5: nel primo tempo è l’unico che impensierisce Berisha, nella ripresa offre una grande palla a Gabbiadini da spingere solo in rete, gli manca solo il gol.
Benitez 6: la squadra continua a regalare il primo tempo agli avversari, anche se la reazione della ripresa è ottima, c’è ancora da lavorare in vista dei tanti impegni ravvicinati.
LAZIO
Berisha 5.5: non trasmette sicurezza alla squadra con le sue uscite a vuoto, può poco o nulla sul gol del pari.
Basta 6.5: moto perpetuo sulla fascia destra, si spinge spesso in avanti offrendo palloni interessanti a Klose, ma non lascia mai scoperta la squadra in fase difensiva.
De Vrij 7: il centrale olandese fornisce una grande prestazione, mostrando la sua grande crescita e maturazione che ne stanno facendo uno dei migliori centrali del campionato.
Mauricio 5.5: rispetto al compagno di reparto mostra ancora alcune incertezze, e su una di queste il Napoli trova il gol del pari.
Radu 6: si limita a tenere la posizione in fase difensiva, gara senza infamia e senza lode.
Cataldi 6.5: grande gara del giovane centrocampista biancoceleste, presente sia in fase d’interdizione che di spinta, cala leggermente nel finale.
Biglia 6.5: è il motore della Lazio, dai suoi piedi nascono tutte le azioni più pericolose.
Parolo 5.5: sotto i suoi consueti standard, dopo un buon inizio di gara si perde.
Felipe Anderson 7.5: vera e propria spina nel fianco del Napoli, autore di una grande prestazione coronata dall’assist per Klose, sfiora il gol in più occasioni, salta l’uomo con facilità e continuità fino al 90′.
Klose 7: i suoi inserimenti mettono in difficoltà continua i centrali avversari, segna il gol del pari, colpisce un palo ed è al centro delle manovre offensive della squadra; dall’83’ Perea s.v.
Candreva 5: prestazione decisamente sottotono per l’esterno biancoceleste che non trova mai lo spunto, mai un dribbling o una conclusione, spento; dal 73′ Keita s.v.
Pioli 6.5: la sua squadra gioca un buon calcio, aggressivo e propositivo, nel primo tempo potrebbe condurre con un vantaggio decisamente più ampio, cala alla distanza permettendo al Napoli di tornare in partita.