Dopo la cocente sconfitta subita contro il Torino nell’ultimo turno di campionato, il Napoli si rituffa nella Coppa Italia per l’andata delle semifinali: avversario di turno è la Lazio, squadra che si sta ben comportando anche in campionato, occupando il quarto posto in graduatoria ad appena due punti dalla squadra azzurra. La “silenziosa polemica” di Benitez nel post gara ha lasciato qualche strascico: l’allenatore spagnolo a fine partita si è detto stanco di vedere certe cose e, più che contro l’arbitro, sembrava avercela con i suoi calciatori, rei di alcuni errori inconcepibili dopo tanti mesi di duro lavoro. Nella conferenza stampa pre partita il tecnico ha voluto chiarire innanzitutto proprio questo aspetto : “Mi sono arrabbiato perché mi piace vincere sempre, sono qua per vincere ogni partita e se vedo cose che non mi piacciono mi arrabbio. Io prima parlo con la mia squadra, poi se posso spiegarle alla stampa bene, altrimenti lascio fare. Tutti abbiamo sbagliato. Se vedo un errore su un calcio d’angolo, situazione che abbiamo provato spesso in allenamento, capisco che dobbiamo continuare a lavorare”; il tecnico è tornato anche sulla polemica con Massimo Mauro di Sky che lo aveva definito “disonesto calcisticamente” : “Se parliamo della politica o del golf devo ascoltare ad un tifoso della Juventus, anzi del Napoli (si corregge in modo ironico), ma se parliamo di calcio preferisco ascoltare altri“. A chi invece lo ritiene stanco del calcio italiano il tecnico ha voluto precisare che “Ho recuperato, sono carico e pronto per la gara con la Lazio” anche se sul suo futuro al Napoli non ci sono certezze, visto che l’allenatore ex Liverpool rimanda ogni discorso ad aprile. Sulla partita di stasera contro la Lazio Benitez precisa che : ” dal punto di vista fisico la squadra sta bene, attenzione massima alla Lazio che verticalizza molto ed è pericolosa in velocità”; vista l’assenza di Gargano per un affaticamento muscolare a centrocampo ci saranno dei cambiamenti, con De Guzman che potrebbe essere spostato in quella zona di campo, anche se il tecnico ci tiene a precisare che non si tratta di una questione di uomini ma “la chiave è la testa. Loro sono dinamici, hanno la verticalizzazione, ma se noi facciamo bene difensivamente con Inler, Jorginho, De Guzman, ma la testa è la prima cosa”. Il tecnico ha parlato, infine, delle ambizioni della squadra, ancora ampiamente in corsa per il secondo posto in campionato, in Europa League ed in Coppa Italia, continuando in un processo di crescita che deve portare la squadra ad “avere l’abitudine a vincere, non si può vincere ogni 25 anni”. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo sembra andare verso l’ennesima panchina Rafael, con Andujar confermato tra i pali; in difesa non ci sarà Maggio, fuori per un affaticamento muscolare, e sarà sostituito da Mesto, mentre Ghoulam torna a sinistra al posto di un appannato Strinic, coppia centrale formata da Albiol e Britos. A centrocampo fuori Gargano potrebbe essere data una nuova chance da titolare ad Inler, insidiato da De Guzman e Jorginho, a fare coppia con David Lopez; in avanti tornano Mertens, fuori col Torino per squalifica, e Gabbiadini che sostituisce Callejon, con Hamsik a completare il tridente alle spalle di Higuain.
La Lazio sta attraversando un grande periodo di forma che l’ha portata a ridosso del Napoli in classifica, riaprendo la lotta per il terzo posto, valido per la qualificazione ai preliminari di Champions League; il tecnico Pioli lo sa bene ma vuole evitare cali di concentrazione :” La squadra ora sta bene, ma nel corso del campionato è normale avere momenti no. Le vittoria aiutano a trovare fiducia. Ora dobbiamo insistere su questa strada.” Sulla partita il tecnico sa che sarà una sfida molto complicata visto il valore dell’avversario :” Ci arriviamo bene: vincere fa bene al morale, alla fiducia e soprattutto alla consapevolezza. Sappiamo che sarà difficile. Abbiamo rispetto per un avversario che è partito con l’obiettivo di vincere la Champions, il campionato e che ha vinto la Supercoppa Italiana. In campionato ci ha battuto per un episodio. Ce la vogliamo giocare”. Sulla formazione che scenderà in campo stasera Pioli deve rinunciare a due pedine importanti come Marchetti e Mauri: il portiere sarà rimpiazzato dal giovane albanese Berisha, che sarà coadiuvato da una difesa a quattro formata da destra a sinistra da Basta, De Vrij, Mauricio e Radu; a centrocampo ci sarà sicuramente Parolo, visto che salterà la prossima di campionato per squalifica, insieme a lui Cataldi e Biglia, anche se l’argentino potrebbe riposare lasciando il posto a Ledesma. In avanti con l’assenza di Mauri il tridente offensivo sarà composto da Felipe Anderson e Candreva che agiranno ai lati di Klose.