• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Napoli, alla scoperta dei luoghi simbolo: “Porta Carbonara”

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
2 Marzo, 2015
in Da Sud a Sud
0
Napoli, alla scoperta dei luoghi simbolo: “Porta Carbonara”
Share on FacebookShare on Twitter

show_image_NpAdvSinglePhotoNapoli, prima di diventare una grande e caotica metropoli, così come la conosciamo noi, era una vera e propria cittadella fortificata.

ADVERTISEMENT

Oggetto di desiderio di numerose popolazioni, l’antica Partenope, ribattezzata Neapolis (città nuova) nel 507 A.C. , attirava le attenzioni dei conquistatori, sia per il clima, sia per la posizione strategica data dal golfo, sia per la naturale bellezza della terra e sia per quel congenito fascino per colpa del quale, ancora oggi, chi ne viene ammaliato, una volta arrivato a Napoli, non vorrebbe più andarsene.

Da qui, l’esigenza di costruire mura fortificate che proteggessero il centro urbano, con relative Porte di accesso che venivano sorvegliate da apposite torrette di avvistamento. Le mura, di cui oggi, purtroppo, rimangono poche testimonianze, erano costruite in pietra di tufo provenienti da una cava di età greca che si trova a Poggioreale, individuata casualmente nel 1987 in seguito ad un cedimento, sotto il cimitero del Pianto e precisamente al di sotto del piazzale antistante la Chiesa di Santa Maria del Pianto. Queste fortificazioni avevano concorso a creare intorno al nome di Neapolis una solida fama di inespugnabilità, confermata dalle fonti storiche relative alla guerra Annibalica ( 218-202 a.C. ) e al conflitto greco-gotico (VI secolo d.C.).

Una delle più antiche e tristemente nota  porta d’accesso era Porta Carbonara  o Porta di Santa Sofia (ancora prima Porta Pusteria). Il nome col quale il varco era maggiormente conosciuto derivava dal fatto che, nelle sue immediate vicinanze, vi era un luogo (il carbonarius, l’attuale via Carbonara) nel quale venivano versati ed inceneriti i rifiuti raccolti all’interno della cinta urbana.

La porta sorgeva alla fine del Decumano Superiore che insieme al Decumano Maggiore e al Decumano Inferiore costituiva una delle tre strade progettate in epoca greca e che attraversavano in tutta la loro lunghezza l’antica Neapolis. La porta di Santa Sofia passa alla storia come inconsapevole e involontaria complice dell’invasione nemica, in ben due epoche storiche molto distanti fra loro.

Nel 537, il Generale bizantino Bellisario, si accampò di fronte alla Porta di Santa Sofia, determinato a prendere Napoli, per fame e per sete. Tuttavia il suo lungo assedio, non riuscì a scalfire la forte determinazione della popolazione, fino a quando alcuni suoi soldati e forse qualche napoletano non trovarono la via sotterranea: un ramo dell’antico acquedotto greco della Bolla. Vi scesero da un pozzo fuori le mura e riemersero da un altro pozzo dentro le mura, oggi sepolte sotto la cortina di palazzi fra via San Giovanni a Carbonara e via Cesare Rosaroll. Una volta aperta la porta di Santa Sofia, l’esercito di Belisario entrò e fece strage di Goti e di Napoletani.

Nel 1442 toccò ad Alfonso V d’Aragona conquistare Napoli, passando per un pozzo vicino alla porta; come Belisario, accampò l’esercito comandato da Diomede Carafa dinanzi a Porta Santa Sofia. Anche lui utilizzò un pozzo che conduceva alla città, indicatogli da due pozzari stanchi dell’assedio e gli fu facile prendere la città, facendo entrare il resto delle truppe per la porta. Se Alfonso sapesse di Bellisario, magari leggendo le cronache di Procopio, storico delle guerre gotiche, rimane ancora oggi un mistero.

La porta fu abbattuta nel 1537, quando Don Pedro di Toledo, vicerè di Napoli dal 1532 al 1553 per conto di Carlo V d’Asburgo, promosse l’allargamento delle mura ad occidente.

 

 

Tags: "Napoli Passepartout"porta carbonaraporta di santa sofiaporta pusteria
ADVERTISEMENT
Prec.

Il Carpi non sa più vincere, frena anche il Bologna battuto da un super Vicenza, Catania crisi senza fine: il punto sulla Serie B

Succ.

Utero e colon danneggiati, la donna denuncia l’ospedale di Castelvetrano

Può interessarti

Turista morta a Napoli, svolta nelle indagini: due indagati per la statua caduta dal balcone
Da Sud a Sud

Napoli ricorda Chiara Jaconis ad un anno dalla scomparsa

11 Settembre, 2025
Maltempo in Campania: allerta meteo gialla per raffiche di vento e mareggiate
Da Sud a Sud

Meteo Campania: allerta gialla di 24 ore per piogge e temporali

9 Settembre, 2025
Recupero edifici esistenti, due archistar spagnole a Napoli il 25 settembre
Da Sud a Sud

Recupero edifici esistenti, due archistar spagnole a Napoli il 25 settembre

9 Settembre, 2025
Nasce app sirena: Napoli si trasforma in un’esperienza sonora diffusa
Da Sud a Sud

Nasce app sirena: Napoli si trasforma in un’esperienza sonora diffusa

9 Settembre, 2025
Gelateria La Scimmietta: 3 nuove aperture a Napoli, opportunità di lavoro e espansione internazionale 
Da Sud a Sud

Gelateria La Scimmietta: 3 nuove aperture a Napoli, opportunità di lavoro e espansione internazionale 

8 Settembre, 2025
Dal 12 settembre “Auto Moto Napoli Expo” alla Mostra d’Oltremare di Napoli
Da Sud a Sud

Dal 12 settembre “Auto Moto Napoli Expo” alla Mostra d’Oltremare di Napoli

8 Settembre, 2025
Succ.
Utero e colon danneggiati, la donna denuncia l’ospedale di Castelvetrano

Utero e colon danneggiati, la donna denuncia l’ospedale di Castelvetrano

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Turista morta a Napoli, svolta nelle indagini: due indagati per la statua caduta dal balcone

Napoli ricorda Chiara Jaconis ad un anno dalla scomparsa

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

Si avvicina il primo anniversario della morte di Chiara Jaconis, turista padovana di 30 anni, tragicamente uccisa dopo essere stata...

Casamicciola Terme: Carabinieri interrompono serata abusiva, lido sequestrato e imprenditrice denunciata

Aggressione e rissa in centro accoglienza nel napoletano: denunciate tre persone

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

Momenti di paura nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 settembre in un centro di accoglienza straordinaria per richiedenti...

Salta il convegno “Falafel e democrazia” a Capodimonte: polemiche per la presenza di Olmert

Salta il convegno “Falafel e democrazia” a Capodimonte: polemiche per la presenza di Olmert

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

Un evento intitolato "Falafel e democrazia – Il Mediterraneo si incontra a Napoli", inizialmente previsto al Real Bosco di Capodimonte...

Festa di Piedigrotta 2025, il 14 settembre la Madonna torna in processione via mare

Festa di Piedigrotta 2025, il 14 settembre la Madonna torna in processione via mare

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

Torna dopo un quarto di secolo uno degli appuntamenti più attesi e simbolici della spiritualità napoletana: la Solenne Processione della SS....

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?