Sullo stampo dell’università Cattolica, arriva anche l’Università islamica. La prima città a ospitarla sarà Lecce, nonostante gli iniziali ostacoli mossi da questo Comune.
Il fondatore è un 57enne leccese, convertitosi all’islam, che promette: “L’unico modo per risolvere i conflitti è armonizzare la verità del Corano alle tradizioni occidentali. Con tutto il rispetto, molte interpretazioni arcaiche provengono da Paesi arretrati ed è questo che porta allo scontro“. L’obiettivo dell’ateneo sarà formare una classe dirigente islamica per garantire la pace religiosa in Europa.
Presso uno studio notarile è stato registrato l’atto costitutivo, in seguito sono stati descritti tutti i dettagli in conferenza stampa da Giampiero Khaled Paladini, che oltre ad aver ideato questa università è anche presidente di Confime, la Confederazione imprese mediterranee.
Lo stesso ha annunciato su Facebook l’esito positivo del progetto: “La città di Lecce ha finalmente, dopo tante polemiche, la sua Università islamica. Da lunedì si comincia finalmente a lavorare al progetto formativo e alla Istituzione del comitato scientifico…inshallah”. Sono comparse anche le prime immagini della struttura, rivolta verso La Mecca. Ora si attendono soltanto i permessi del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca.
Le facoltà principali saranno Scienze umanistiche, Scienze agrarie ambientali e del territorio, probabilmente più in là nel tempo Medicina e Scienze infermieristiche. Ci saranno anche mensa, residenze, impianti sportivi e una moschea. Nel 2016 saranno avviati due master in Diritto economico e Finanza islamica e Scienze delle costruzioni.