La sede del Ciapi di Palermo si trova in serio pericolo. Il luogo, in cui si incontrano ogni giorno gli addetti, gli operatori ed i giovani che svolgono i colloqui orientativi, si trova a due passi da una vera e propria discarica a cielo aperto. La denuncia arriva dagli operatori del Ciapi di Palermo. Da mesi ormai la situazione dei locali dell’ex Roosevelt, dove ha sede l’ente di formazione, si trova nel più totale abbandono igienico-sanitario. Ad aggravare la situazione è la frequenza con cui quotidianamente giovani ma non solo si trovano a rischio data la presenza dell’amianto a due passi dalla sede. Al Ciapi sono destinate un centinaio di persone che hanno aderito a Garanzia Giovani e Progetto Prometeo, i piani nazionali dedicati alla formazione lavorativa dei giovani. Le fibre e la polvere di amianto se inalate, sono cancerogene. La pericolosità di queste fibre deriva dalla possibilità di penetrare facilmente negli interstizi polmonari. Tale materiale viene pertanto oggi rimosso e smaltito con particolari precauzioni. Si spera che lo stesso possa accadere dove i giovani cercano speranzosi garanzie per il proprio futuro.