Icona indiscussa della fantascienza è morto a Los Angeles, il 27 febbraio 2015, Leonard Nimoy, interprete ineguagliabile del vulcaniano Sig. Spock.
Nato a Boston in Massachusetts da immigrati ebrei di lingua Yiddish provenienti da Zaslavia, in Ucraina, Nimoy inizia a recitare ad 8 anni e prima di raggiungere il vero successo, recita piccoli ruoli in film di serie B.
Il ruolo più famoso ricoperto dall’attore è proprio quello del signor Spock, un ibrido umano-vulcaniano, nella prima serie di Star Trek, che fu messa in onda dal 1966 al 1969. La sua recitazione gli valse tre candidature al Premio Emmy.
Parole come “Motore a curvatura”, “Phaser”, “Campo di forza” e “Teletrasporto” sono, ancora oggi, nell’immaginario collettivo, associate al viso ovale con le orecchie a punta di Mister Spock. Grazie alla sua interpretazione, anche nelle successive serie di Star Treck, la presenza a bordo dell’astronave interstellare di uno o più vulcaniani, diventa fattore imprescindibile .
Morto a 83 anni, longevo proprio come i vulcaniani, l’attore lascia un ricordo indelebile nel cuore dei fan ed è proprio a loro che pochi giorni prima della sua scomparsa, Leonard Nimoy, dedica queste parole:
” La vita è come un giardino. Si possono avere momenti perfetti, ma non possono essere conservati eccetto che nella memoria.”