Causa ancora sconcerto la morte di Alberto Menegatti, il campione di windsurf trentino, trovato senza vita a Tenerife qualche giorno fa. Un malore improvviso ne ha causato il decesso, lo ha confermato l’autopsia, i cui risultati sono stati comunicati alla famiglia che è accorsa nell’isola spagnola. Un problema cardiaco improvviso potrebbe avere causato il decesso ed è confermato che non sono emerse cause esterne.
Alberto Menegatti era considerato l’atleta più forte che l’Italia abbia mai avuto nella sua categoria: lo slalom su tavola. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile oltre che fra amici e familiari anche tra gli appassionati dello sport.
“Campione Italiano e grande specialista dello slalom– ricorda la Federazione Italiano Vela – Alberto Menegatti, che quest’anno puntava alla conquista del titolo Mondiale di specialità, era un punto di riferimento per tutti gli appassionati della tavola a vela. Nel 2013 era diventato il primo italiano nella storia a laurearsi vice Campione Mondiale, il primo azzurro a conquistare la vittoria in una tappa della Coppa del Mondo e anche il più giovane in assoluto”.
Il padre Remo, la madre Laura e la sorella Sara stanno sbrigando ora le pratiche burocratiche per riportare in Italia la salma del giovane, 30 anni ancora da compiere. La decisione sembra sia quella di fare cremare Menegatti in Spagna, per riportare poi le ceneri per il funerale nella sua Nago Torbole, sul Garda Trentino. Familiari e amici stanno organizzando anche un momento di ricordo in riva al lago, vicino alle onde e al vento tra i quali il giovane, si stava allenando per puntare all’oro nei Mondiali di maggio in Corea.
Il mondo sportivo di Torbole sul Garda è scosso per la morte improvvisa del campione. Il sito e il profilo facebook del Circolo surf Torbole lo ricordano con post e foto. Parole struggenti sono state postate dalla fidanzata tedesca. Il presidente del circolo Armando Bronzetti ha deciso di inserire nel calendario di gare del 2015 un memorial in suo onore.
Carlo Cottafavi, presidente dell’ Associazione Italiana Classi Windsurf organizzatrice dei campionati italiani, dichiara “Alberto non era solo il Campione, ma anche un grande amico, un ragazzo speciale per tutti noi che con lui abbiamo vissuto tanti momenti, sempre sorridente, sempre disponibile. Ora siamo vicini alla sua famiglia, nessuna parola o gesto potrà lenire questo dolore”.