Nel biellese, un insegnante 42enne di musica è stato arrestato da Carabinieri e dalla Polizia Giudiziaria con l’accusa di aver abusato sessualmente di una sua alunna che si era rivolto a lui per delle lezioni private.
L’episodio risale al 2011, ma le violenze si sarebbero perpetrate fino al 2014. La ragazzina, che all’epoca aveva solo 14 anni, non riusciva a raccontare l’accaduto ai genitori né a trovare il coraggio per sporgere denuncia: la giovane si sfogava solo scrivendo delle violenze subite nel suo diario. Proprio le sue confessioni l’hanno aiutata quando a 17 anni e con l’aiuto di una psicologa ha deciso di ottenere giustizia: dopo aver acquisto gli scritti, gli uomini delle forze dell’ordine hanno perquisito la casa del prof trovando anche dei filmati osé, infatti l’uomo riprendeva di nascosto le parti intime della madri degli allievi durante i colloqui.
Interrogato dal gip, l’insegnate ha parzialmente ammesso la sua colpevolezza convalidando così l’arresto.
L’ennesimo caso di insegnate pedofilo arriva a meno di un mese dalla condanna di Fabrizio Pellegrino, l’orco intellettuale che a Cuneo ha abusato di più di 18 tra adolescenti e bambini.