Due “maghi” sono finiti in manette con l’accusa di truffa aggravata e violenza sessuale: si tratta di una coppia formata da una 52enne di Novara ed un 76enne residente a Montecarlo.
I due sono stati arrestati dalla Polizia di Ventimiglia al loro rientro dalla Francia, e per loro è subito scattata un’ordinanza di custodia cautelare.
A far partire le indagini, coordinate dalla Procura di Torino, l’esposto dei genitori di una ragazza appena maggiorenne.
Secondo le ricostruzioni era la donna a mettersi per prima in contatto con le vittime: approfittando di delusioni sentimentali o situazioni di debolezza delle giovani, la chiaroveggente prometteva di risolvere tutti i loro problemi e le presentava al “potente stregone” suo complice. Costui, dopo averle isolate dai loro rapporti familiari ed affettivi, le induceva a sottoporsi a riti sessuali per i quali si faceva anche pagare con cifre cospicue: le sue prestazioni arrivavano a costare oltre i cinquemila euro.
Secondo le forze dell’ordine sono almeno 12 le donne finite della trappola dei truffatori, ed alcune di queste sono minorenni.