A Bologna, dal 2 al 4 marzo la casa di Lucio Dalla in via D’Azeglio 15, a due passi da Piazza Maggiore, sarà aperta con prenotazione a un numero limitato di visitatori.
L’iniziativa si chiama “A casa di Lucio” ed è promossa dalla Fondazione Lucio Dalla, intitolata al cantautore scomparso nel marzo 2012. Sarà “una visita delle meraviglie”, annuncia la presidente Donatella Grazia che spiega la scelta di ricordare con questo nuovo evento l’anniversario della morte e della nascita di Dalla “perché a Lucio non piacevano le fotocopie”.
Il progetto in questione, «A casa di Lucio», è stato presentato in Comune dal sindaco Virginio Merola insieme alla presidente della Fondazione, Donatella Grazia. Confermata, inoltre per il 2 marzo, la presenza del ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini.
Nei tre giorni di apertura dedicati al grande cantautore, parteciperanno molti dei più importanti artisti italiani. Potremmo citarne alcuni di quelli che hanno confermato la presenza,al fine di ricordare un amico oltre che grande personaggio: Renzo Arbore, Gianni Morandi e Ron. «Caterina Caselli racconterà dei tempi del Piper — spiega Michele Mandella, coordinatore tecnico e artistico dell’evento — e Gigi D’Alessio della passione di Dalla per il napoletano».
Alessandro Haber reciterà alcuni dei testi meno conosciuti del cantautore, mentre Ornella Vanoni canterà accompagnata da Samuele Bersani. Il conduttore tv Max Bernardini racconterà il rapporto di Dalla con Gesù e l’aldilà, mentre Vincenzo Mollica porterà un’ora di video inediti.
L’ingresso alla tre giorni di marzo sarà su prenotazione, la casa sarà aperta ad un massimo di 600 persone in tre giorni di visite.
In attesa dell’apertura ufficiale i progetti della fondazione, creata dagli eredi del cantante, sono anche quelli di cercare maggiore collaborazione con le istituzioni, per trasformare la casa museo in uno dei luoghi più visitati della città: entro la fine del 2015 l’abitazione dovrebbe aprire i battenti a tutti, raccontando la storia dell’autore di Piazza Grande tra cimeli e fotografie in un museo che si annuncia come nuovo fiore all’occhiello per Bologna.
«Mi auguro che entro fine anno si realizzi il progetto di apertura della casa museo di Lucio Dalla», spiega Donatella Grazia «non è una promessa ma un’ipotesi, stiamo lavorando con la Sovrintendenza e i tempi potrebbero essere un po’ più lunghi, ma il nostro desiderio e di riuscire ad aprire entro la fine dell’anno».