La Polizia di Stato di Palermo ha ritrovato il mezzo busto di Lajos Tukory, scomparso da Villa Garibaldi, a piazza Marina, pochi giorni fa.
Ieri, in serata, una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in via Alloro nei pressi della chiesa della Gancia, ha individuato la statua, nascosta tra le auto parcheggiate, coperta da un telo in plastica verde.
La statua è attualmente custodita presso gli uffici della Questura e risulta parzialmente danneggiata. Nelle prossime ore verrà affidata alle istituzioni competenti.
Il mezzo busto bronzeo è una scultura raffigurante Lajos Tüköry de Algyest, patriota e militare ungherese, che guidò le avanguardie garibaldine, il 27 maggio 1860, contro i borboni all’assalto della città di Palermo, poi liberata dai “Mille” nel corso della quale trovò la morte. La statua è stata realizzata tra il 1861 e il 1864 dall’architetto Giovan Battista Filippo Basile.
A segnalare la sparizione era stato Michele Anselmi dell’associazione “Sicilia Letteraria” , che sabato passeggiando dentro la villa, ha notato la mancanza del busto che raffigurava uno dei Mille della spedizione di Garibaldi: “Ho chiesto al custode e lui mi ha detto che non ne sapeva nulla e che fino al giorno prima c’era – aveva raccontato Anselmi – una vicenda che spero le autorità preposte possano chiarire“.
Anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine: “Il ritrovamento del mezzo busto bronzeo raffigurante Lajos Tukory è un fatto positivo per la città di Palermo, Adesso – conclude il primo cittadino – l’augurio è che si possa risalire agli autori di questo incivile gesto che ha mortificato l’immagine del nostro territorio e della nostra comunità”.
Questo episodio delinea ancora una volta l’immaturità artistica e culturale nel nostro Paese, sono ancora molti i vandali che per un semplice passatempo distruggono quello che dovremmo invece custodire: le nostre opere, i nostri monumenti, insomma la nostra bellissima identità.