Superato il calderone di polemiche che, loro malgrado, li ha trascinati nell’occhio del ciclone, in seguito alla chiacchierata mobilitazione spontanea che ebbe come risultante finale la pulizia della fontana di Monteoliveto, l’Associazione “Sii turista della tua città” porta avanti le sue iniziative ed avvalendosi della pagina Facebook da loro gestita, i giovani attivisti, rendono noti i prossimi “colpi” che intendono mettere a segno e stavolta rincarano la dose inserendo nel programma anche una serie di visite guidate ai siti culturali di Napoli.
“Sabato 28 Febbraio dalle ore 17:00 saremo presenti a Via Toledo con Scope, Palette, Buste dell’ Immondizia, panni per pulire e Glassex. Crediamo che se davvero vogliamo sensibilizzare il prossimo dobbiamo agire in mezzo alla gente, dimostrare che esiste anche la civiltà, la responsabilità e persone che credono in questi valori. Tutti quelli che vogliono stare al nostro fianco questo sabato saremo alle 17:00 davanti la fermata di Toledo!
Urlatelo a tutti :… ESSERE NAPOLETANO E’ MERAVIGLIOSO!”
Questo il messaggio postato dagli attivisti tramite facebook.
Il primo appuntamento in calendario, quindi, è quello in programma per il 28 febbraio e prevede la pulizia di un tratto di via Toledo a partire dalle 17, per poi proseguire domenica 1 marzo alle 11 con la visita al Museo archeologico nazionale con tanto di ingresso gratuito come previsto dall’iniziativa “Domenica al Museo”.
Domenica 8 marzo è nuovamente prevista la visita di un altro sito culturale della città: il Real Orto Botanico.
Sabato 14 marzo, invece, ci si riarma di guanti e spugnette: il primo l’obiettivo è ripulire il basamento della Statua Diaz, mentre sabato 21 marzo ci sarà una visita guidata al Petraio.
Sabato 28 marzo si conclude il programma con la pulizia dell’Obelisco di Piazza del Gesù.
Azione, spiegano gli stessi volontari che si avvarrà il coinvolgimento di una “squadra di Restauratori” e per la quale verranno utilizzati “prodotti seri per la pulizia“.
“Siamo la generazione della Rivoluzione Culturale Partenopea. Sui muri della città, sulle bacheche dei social si legge sempre una estesa volontà di reazione per cambiare gli equilibri di questa città. E’ giusto sapere che esiste una generazione, la nostra, che è la più cosciente degli ultimi decenni. Si è tornati a curare e difendere la nostra cultura e abbiamo appena scritto le prime righe della nostra storia“ spiegano i volontari attraverso la loro pagina Facebook, con il desiderio di mostrare al mondo una generazione diversa rispetto a quella che appare e viene descritta dai media. Ma, soprattutto, sottolineare l’amore dei giovani per la loro terra, attraverso dimostrazioni concrete, volte finanche a migliorare la città.