Lo spot di cui si è avvalso un pub per rilanciare le sue quotazioni in borsa, avvalendosi di un manifesto pubblicitario dal formato 6X3 affisso alla fine di viale Kennedy, a Fuorigrotta, non è di certo destinato ad ammuffirsi tra le noiose pieghe dell’anonimato.
Un’immagine “forte” ed insolita che ha fatto insorgere vegani e vegetariani partenopei: una “vampira”, affamata e tatuata, che, in palese disabbiglio, addenta una bistecca.
Ironiche, ma severe le critiche che provengono dal gruppo facebook “Vegetariani & vegani di Napoli”.
I membri del gruppo non contestano solo l’uso improprio della “carne d’animale morto”, ma anche la crudezza e il cattivo gusto insiti nell’immagine.
Un’immagine spuntata all’improvviso, ma destinata a rimanere scolpita nella mente di chi si è imbattuto in quella “vampira” per molto, molto tempo.
Quindi, a dispetto del “buono o cattivo gusto” lo spot ha senz’altro centrato in pieno l’obiettivo che si riproponeva di perseguire.