Giacomo Rizzo è un attore partenopeo, di cinema e teatro, che, proprio quest’anno, festeggia 50 anni di carriera. Divenuto celebre grazie alla “sceneggiata napoletana” che, sovente, lo ha portato a recitare con Mario Merola, in queste ore è finito al centro dell’attenzione mediatica per talune affermazioni diramate attraverso i microfoni di Radio Club 91, nel corso del programma “I Radioattivi” condotto da Ettore Petraroli e Rosario Verde.
Le dichiarazioni di Rizzo che hanno generato sussulti e polemiche sono le seguenti: “Napoli è più bella dei napoletani. Ci vorrebbe un vulcano che scoppia per cambiare il modo di essere dei cittadini di questa città farne persone più civili ed educate. I napoletani non si sono ancora accorti che Napoli è una delle cose più belle al mondo“.
Secondo l’attore, infatti, il 75% dei napoletani “ha bisogno dell’eruzione del Vesuvio“.
In perfetto stile “da stadio del Nord” anche Rizzo invoca la “pulizia etnica” che solo e soltanto “il Gigante buono” potrebbe e saprebbe attuare.
Una sorta di “punizione terrena”, quindi, secondo l’attore, risulterebbe essere, a questo punto, l’unica “punizione” efficace per i figli di questa terra incapaci di apprezzarne la bellezza e sfruttarne al meglio il potenziale.