Lo scorso 20 febbraio è stata inaugurata a San Cipriano d’Aversa la “Fabbrica delle Idee”, un centro di aggregazione giovanile creato all’interno di un bene confiscato al camorrista Pasquale Spierto.
Il progetto, voluto da Agrorinasce e dalla cooperativa sociale Agropoli Onlus, è stato finanziato dalla Regione Campania che ha stanziato 200mila euro: all’interno dell’ex casa del boss sono state realizzate addirittura una sala di incisione musicale ed una web radio.
Presenti all’inaugurazione, tra gli altri, il sindaco Vincenzo Caterino, il vescovo Angelo Spinillo, l’assessore regionale Danila Nugnes e l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Vincenzo Spadafora che ha firmato con il presidente di Agrorinasce Immacolata Fedele ed il garante regionale per l’infanzia Cesare Romano un importante protocollo d’intesa.
Spadafora ha dichiarato: “Le associazioni possono fare tanto per il territorio, ma non devono sostituirsi alle Istituzioni, troppe volte assenti”
“La camorra si combatte con la prevenzione” ha asserito Romano, prima che Immacolata Fedele aggiungesse “Per questo abbiamo voluto donare questo spazio ai giovani”
Presentato anche il programma per la valorizzazione di due ulteriori beni confiscati al crimine organizzato a San Cipriano e Casapesenna che saranno destinati ai giovani con disagi familiari o con problemi con le autorità. Inoltre le strutture saranno centri di sensibilizzazione sul tema dei diritti delle infanzia e punti di partenza per iniziative di formazione giovanile.