Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Napoli: gli azzurri sono riusciti a mettersi alle spalle il ko di Palermo e a dare continuità alla vittoria di Europa League contro il Trabzonspor regolando con un secco 2-0 al San Paolo il Sassuolo. Pochi i cambi di formazione per Benitez che conferma per la seconda partita consecutiva tra i pali Andujar in luogo di un incerto Rafael, mentre in difesa è Ghoulam a vincere il ballottaggio sulla sinistra con Strinic; in avanti Duvan Zapata scelto per sostituire lo squalificato Higuain, supportato da Gabbiadini, Hamsik e Callejon, solo panchina quindi per Mertens e De Guzman. Nel Sassuolo scelte obbligate per Di Francesco soprattutto in difesa dove mancavano per infortunio Vrsalijko, Peluso e Terranova, ai quali si è aggiunto nel prepartita L0nghi, sostituito da Antei; in avanti non ce la fa Sansone, spazio quindi a Floro Flores a completare il tridente con Berardi e Zaza. Il primo tempo inizia con gli azzurri in pieno controllo del match, che cercano con azioni ragionate di perforare l’attenta difesa neroverde, difesa che perde due elementi nei primi venti minuti: prima è Antei ad abbandonare il match a causa di un problema al ginocchio, poi il grande ex Paolo Cannavaro accusa un problema muscolare, e i due lasciano il campo a Biondini e Bianco, 37enne difensore centrale alla prima presenza stagionale. La manovra del Napoli si sviluppa soprattutto sulla destra dove imperversa un Maggio in grande condizione fisica, anche se poco preciso al momento del cross; tra i trequartisti è Hamsik a mettersi in evidenza con tanto movimento e pregevoli assist poco sfruttati dai compagni, in particolare Zapata che nei primi 45′ sembra spaesato e fuori dagli schemi. La prima occasione per il Napoli arriva al 20′ con Hamsik, bravo a penetrare in area dalla sinistra, il cui tiro centrale è respinto con qualche affanno da Consigli; la risposta del Sassuolo non si fa attendere e pochi minuti dopo è Berardi a spaventare gli azzurri: l’esterno neroverde è bravo a liberarsi con una gran giocata di Koulibaly ma il suo sinistro a giro finisce lontano dall’incrocio dei pali. Sul finire di primo tempo è ancora Hamsik a rendersi pericoloso con una potente conclusione in area deviata provvidenzialmente da Magnanelli, e con Callejon la cui conclusione volante finisce alta sulla traversa. Nella ripresa il Napoli entra in campo con gli stessi undici ma con una diversa aggressività, in particolar modo Zapata sembra un altro giocatore: prima sfiora un gol spettacolare di testa da posizione impossibile, poi sblocca la partita: su un suggerimento in profondità di Hamsik il colombiano, chiuso da tre avversari, tenta una prima conclusione di sinistro che viene ribattuta, ma Duvan è il più veloce a rialzarsi e di destro trafigge imparabilmente Consigli. Passano dieci minuti e il Napoli raddoppia: rimessa laterale di Mertens, entrato al posto di uno spento Gabbiadini, che serve in area Zapata, il colombiano difende perfettamente il pallone e lo scarica su Hamsik che la piazza sul secondo palo regalando ai suoi il raddoppio. La partita che sembra essere ormai in ghiaccio viene messa in discussione da una grossa sciocchezza di Mertens: il belga si rende protagonista di una brutta entrata da dietro su Missiroli, lanciato in contropiede, e si guadagna anticipatamente la via degli spogliatoi, dopo soli 6 minuti dal suo ingresso in campo. Tuttavia il Napoli non si scompone e soffre pochissimo anche in inferiorità numerica: l’unica occasione degna di nota arriva a 10′ dalla fine con Magnanelli che, posizionato al limite dell’area, fa partire un potente sinistro diretto all’incrocio dei pali che viene disinnescato da una grande prodezza di Andujar, mentre è Callejon in contropiede a divorarsi l’occasione del tris. Finisce così 2-0 per il Napoli che si porta ora a soli 3 punti dal secondo posto occupato dalla Roma: i giallorossi nel prossimo turno saranno impegnati in casa contro la Juve capolista, mentre il Napoli dovrà vedersela contro un Torino in grande spolvero. Le pagelle:
NAPOLI
Andujar 7: schierato in campionato al posto dell’incerto Rafael, l’argentino infonde grande sicurezza al reparto con le sue uscite sicure e diventa protagonista con la prodezza nel finale su Magnanelli.
Ghoulam 6: in ombra nel primo tempo, nel secondo riesce a spingere con più continuità.
Koulibaly 6.5: Zaza e Berardi sono clienti difficili, ma il ragazzone francese li annulla dominando la contesa.
Albiol 5.5: più esperto del compagno di reparto ma sicuramente più incerto, in particolar modo nelle uscite palla al piede regala spesso il pallone agli avversari esponendo la squadra a pericolose ripartenze.
Maggio 6: scintillante da un punto di vista fisico, pecca d’imprecisione tante volte vanificando il grande lavoro che fa sulla fascia.
Gargano 7: cuore pulsante del centrocampo azzurro, oltre alla solita grande generosità in mezzo al campo garantisce una buona qualità nell’imp0stazione del gioco, un giocatore decisamente rivalutato.
David Lopez 6: fa da spalla al suo compagno, prestazione senza infamia e senza lode.
Gabbiadini 5.5: prestazione opaca per l’esterno ex Samp, ma gliela si può concedere dopo un grande periodo di forma; dal 66′ Mertens 4: incocepibile il fallo che gli costa l’espulsione quando la squadra è sul doppio vantaggio.
Hamsik 7: prestazione di livello per il capitano, costruisce gioco con grande lucidità e precisione e metta la firma sul risultato con il gol del raddoppio; dall’82’ De Guzman s.v.
Callejon 5: partita generosa per lo spagnolo che ancora una volta resta a secco, divorandosi una clamorosa chance nel finale; dall’89’ Mesto s.v.
Duvan Zapata 7.5: primo tempo da 5 in pagella, ma ripresa da urlo, si inventa il gol del vantaggio e regala un prezioso assist ad Hamsik per il raddoppio, fisicamente incontenibile.
Benitez 7: giusta la scelta di proporre Andujar titolare, conferisce sicurezza all’intero reparto difensivo che non va mai in affanno, in avanti gestisce bene l’abbondanza di uomini che ha, deve solo ritrovare i migliori Callejon e Mertens.
SASSUOLO
Consigli 6, Antei s.v. (dal 12′ Biondini 5), Acerbi 5.5, Cannavaro s.v. (dal 22′ Bianco 4.5), Gazzola 5, Missiroli 5.5, Magnanelli 6.5, Taider 5 (dal 78′ Lazarevic s.v.), Floro Flores 4.5, Zaza 5, Berardi 6.5. All. Di Francesco 5.5