Ricca di storia e di storie, suggestioni, luccichii, bagliori, miti, leggende, tradizioni.
E fantasmi.
Già, forse non tutti sapranno che la densa popolazione partenopea, divide sonno e passeggio con tanti, tantissimi fantasmi.
Tra questi, uno dei più illustri è il fantasma della Basilica dell’Incoronata del Buoncosiglio.
La presenza oscura si palesa durante la primavera. Il fantasma di una giovane donna, con il suo lungo e bianco abito da sposa ancora addosso. Appare seduta, per l’appunto, sui gradini della Basilica dell’Incoronata del Buoncosiglio. Ovvero la Basilica di costruzione più recente erta a Napoli. Accanto alla quale è presente l’ingresso alle catacombe di San Gennaro: il più importante monumento partenopeo risalente al cristianesimo.
Quel fantasma, si adagia lì, proprio lì, su quegli stessi gradini che avrebbe dovuto percorrere nel giorno più bello della sua vita, quello del matrimonio. Ma quel giorno non giunse mai, perché la fanciulla si ammalò di tisi e così venne sopraffatta dalla morte.
Forse per invidia, o magari solo per tristezza, il fantasma della ragazza si mostra solo alle donne nubili.