È stata la rottura di una conduttura idrica e non il persistere delle piogge abbattutesi su Napoli nella notte tra sabato e domenica, a determinare lo sprofondamento di un intero e vasto pezzo di strada in via Campanile, nel quartiere Pianura. Fin da subito, il Comune è stato chiamato ai lavori straordinari per assicurare una sistemazione alle circa 380 persone residenti nei quattro palazzi sgomberati.
A tutti sono stati assicurati pasti caldi e una cinquantina di persone hanno trascorso la notte all’interno del centro polifunzionale di Soccavo, dove, su iniziativa di Comune, Protezione civile e Croce Rossa, è stata allestita un’area per l’ospitalità con la fornitura di pasti caldi e l’installazione di letti di campo. Gli altri sfollati hanno preferito andare a dormire da parenti ed amici. Nelle prossime ore saranno messi a disposizione degli sfollati, la struttura del convento di San Vincenzo e l’albergo delle Terme di Agnano.
I tecnici sono al lavoro sul luogo della voragine. Le famiglie evacuate potrebbero tornare nelle loro abitazioni entro tre, quattro giorni qualora l’esito delle verifiche fosse positivo.
Intanto, la ferrovia Circumflegrea è stata interrotta nel tratto compreso tra Pianura e Soccavo, in quanto la voragine apertasi nel piano stradale di Via Vicinale Campanile, si trova in corrispondenza della sottostante galleria “Camaldoli”. La decisione – informa l’ EAV (Ente Autonomo Volturno)- è stata adottata in via precauzionale. Il collegamento tra le stazioni di Pianura e Soccavo è garantito da un bus che effettua il servizio sostitutivo.
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