Poco dopo la mezzanotte di sabato scorso l’auto del sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, è stata incendiata per poi distruggersi nel giro di qualche minuto. La Smart, posteggiata a qualche metro dall’abitazione del primo cittadino, dopo una breve analisi da parte delle forze dell’ordine, non ha lasciato spazio a dubbi sulla dolosità dell’atto. Durante il rogo è preso fuoco anche un’altra auto, una Opel Corsa. Sul posto, durante lo spegnimento delle fiamme da parte dei vigili del fuoco, con l’ausilio dei carabinieri della locale stazione, il sindaco, la moglie e il consulente Salvo Nicotra, hanno connesso l’atto doloso “alle azioni portate avanti dell’amministrazione e finalizzate a mettere fine agli sprechi”, cosa che avrà dato molto fastidio alle tasche di qualcuno.