episodio alquanto insolito si è verificato in uno studio legale nei pressi di piazza Nazionale a Napoli, dove un uomo ha puntato la pistola alla tempia di un avvocato, cercando, così, di estorcergli 1100 euro «per risolvere un problema».
La polizia, a distanza di qualche giorno dall’accaduto, stanotte, ha identificato ed arrestato il 36enne originario di San Giorgio a Creano, autore della cruenta estorsione e al carico del quale sono risultate altre pregresse denunce.
L’uomo, pertanto, è stato trasferito nel carcere di Poggioreale.
Il 18 febbraio scorso, l’uomo, armato con una pistola calibro 44, aveva fatto irruzione nello studio legale. Alla sua richiesta, due avvocati avevano reagito ingaggiando una colluttazione, nel corso delle quale hanno riportato lesioni con una prognosi di 7 e 15 giorni.
Ad uno dei due legali, l’uomo aveva morso una mano prima di fuggire.