Negli spazi espositivi della galleria Al Blu di Prussia di Via Filangieri a Napoli, è stata inaugurata ieri la mostra personale di Luigi De Simone denominata Shoot…s.
Nello spazio espositivo di Giuseppe Mannajuolo e diretto da Mario Pellegrino resteranno in mostra fino al 21 marzo, dieci insoliti ritratti, che “immortalano” personaggi noti del mondo del cinema e della letteratura ri-creati con tecnica partcolare conosciuta come “tecnica mista”.
I lavori sono realizzati, infatti, con cartone ritagliato e sagomato, sfruttando talvolta il colore stesso dell’involucro e in altri casi intervenendo con la pittura per definire l’espressività e i particolari dei volti raffigurati.
L’idea di fondo,come spiega la curatrice della mostra Valentina Rippa è quella di riutilizzare frammenti di cartoni da imballaggio, materiali poveri con una storia e un legame forte con i luoghi. Una sorta di ricognizione attorno alle aree periferiche della città di Napoli. Il ritratto, è risultato essere il modo più congeniale all’artista per sottolineare la ricerca di una nuova identità e combinare assieme ready-made e pittura.Tra scarto industriale e arte.
I lavori realizzati da De Simone per questa mostra napoletana riprendono un ciclo iniziato dall’artista nel 2004 insieme alla sua ricerca sui materiali di scarto da trasformare in risorsa per l’arte perché anche un materiale classificato come “rifiuto” può rinascere in altre sorprendenti forme.
Luigi De Simone, napoletano di stanza a Berlino conduce un’indagine artistica in bilico tra informale e tentazioni pop, ricerca estetica e ecologia. Ha esposto in spazi istituzionali e gallerie private sia in Italia che all’estero. L’artista formatosi all’Accedemia del Maestro Augusto Perez è noto per la sua poliedricità. Ogni mostra di De Simone ha infatti un percorso differente, quasi una rigenerazione creativa, che coinvolge i mezzi espressivi più disparati: tradizionali come pittura, scultura, intaglio, ceramica, ma anche più innovativi come video o intrecci di immagini digitali e intermezzi musicali.
«Ho scelto questi personaggi – spiega De Simone – perché importanti per la mia formazione. Attori, registi, musicisti, scrittori». Ecco così Anna Magnani, Orson Welles, Stanley Kubrick, Woody Allen, Carmelo Bene, Philip Roth, Billie Holiday, Claudia Cardinale e Rainer Fassbinder. «In molta letteratura e nel cinema – prosegue De Simone – quello che conta non è mai l’aneddoto o la storia (che trasposte in pittura potrebbero stare per il soggetto), ma come la storia viene raccontata, costruita, messa insieme dalle parti del discorso… Il soggetto qualsiasi esso sia è solo un pretesto per fare altro.»
ORARI DELLA MOSTRA:Fino al prossimo 21 Marzo,
mar-sab 10:30-13:00 e 16:30-20:00
Ingresso libero.