Dopo due mesi di sosta dedicati completamente al campionato, il Napoli torna a gettarsi a capofitto in Europa League: avversario dei sedicesimi di coppa i turchi del Trabzonspor. Nella conferenza stampa prepartita il tecnico degli azzurri ha parlato a lungo della partita e della competizione insieme a Gokhan Inler, vero e proprio idolo in Turchia: lo svizzero ha detto di conoscere perfettamente l’ambiente caldo della tifoseria turca, visto che sin da piccolo ha seguito il campionato, ma ha preferito glissare sul possibile interessamento di squadre quotate come il Besiktas, dicendosi concentrato solo ed esclusivamente sulla partita di domani, fondamentale per il prosieguo del cammino europeo. Benitez, per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo domani, ha fatto chiarezza per quanto riguarda la questione portiere :” Contro lo Slovan feci giocare Andujar e domani giocherà lui perchè ha bisogno di fiducia e di giocare per qualche altra partita. Il futuro per i portieri dipende da quello che fanno in campo ma ho fiducia in tutti e tre: una volta giocherà uno e una volta giocherà l’altro, ma se tutti e due giocheranno bene allora avrò un problema che affronterò volentieri.” Il tecnico è tornato anche sull’ultima sconfitta di campionato contro il Palermo affermando che “Ero molto arrabbiato, ma dopo sei vittorie consecutive subire tre gol ho comunque visto alcune cose positive. Abbiamo fatto degli errori difensivi che abbiamo pagato, adesso però sono concentrato a domani e a cosa possiamo migliorare.” Sul Napoli possibile favorito nella vittoria finale del torneo il tecnico non ha voluto sbilanciarsi : Vincere l’Europa League? Gokhan ha chiarito il messaggio, pensiamo partita dopo partita. Fare un risultato positivo domani andrebbe bene, altrimenti dovremmo pensare alla sfida di ritorno Sono un uomo di Coppe? Sono anche vecchio, vincendo domani avremmo più fiducia ma l’Europa League diventa più difficile turno dopo turno. Adesso sono scese anche le terze di Champions League e il livello si è alzato, ho vinto l’Europa League due volte e conosco le sue difficoltà“. Infine una battuta anche sul Pocho Lavezzi, accostato sempre con insistenza agli azzurri per l’estate in quello che sarebbe un clamoroso ritorno: ” Lavezzi? Il problema che abbiamo con lui è che non è tesserato per giocare domani! Sapete che è un giocatore bravo, parlare adesso di mercato è presto. L’apertura di Lavezzi importante per la crescita del Napoli anche sul mercato? Il Napoli cresce e tutti possono accertarlo da fuori, ma noi abbiamo una partita domani e ci concentriamo sul Trabzonspor.”
Per quanto riguarda la formazione l’unico sicuro di scendere in campo, oltre al portiere Andujar, è Higuain che, squalificato in campionato, non potrà giocare contro il Sassuolo e partirà quindi dal primo minuto contro i turchi; nel tridente alle sue spalle ritrova una maglia da titolare Mertens, assente a Palermo per squalifica, insieme al belga possibilità alte di vedere Gabbiadini e De Guzman, con l’olandese che andrebbe a rimpiazzare Hamsik, uscito malconcio dalla sfida del Barbera. A centrocampo sembra Inler il maggiore indiziato a partire da titolare al fianco di Gargano, mentre in difesa dovrebbero rivedersi Ghoulam a sinistra con Maggio a destra, e Koulibaly al centro della difesa insieme a Britos, con Albiol che dovrebbe godere di un turno di riposo. Il Trabzonspor arriva a questa sfida dopo la rocambolesca ultima vittoria in campionato contro il Basaksehir che ha permesso ai turchi di agganciare al quarto posto il Bursaspor. La squadra allenata da Yanal è veramente temibile in casa, come dimostra l’andamento casalingo in campionato che vede all’attivo ben 7 vittorie 3 pareggi ed 1 sola sconfitta, mentre in Europa League i turchi sono arrivati secondi nel girone L alle spalle del Legia Varsavia ed appaiati al Lokeren; la punta di diamante del Trabzonspor è l’attaccante ex Benifca Oscar Cardozo, ancora a secco in questa EL, ma autore di ben 12 reti in campionato in questa prima parte di stagione. I turchi per la sfida di stasera dovranno fare a meno di diversi elementi di spessore tra i quali l’ex Milan Constant, Bosingwa, Waris, Belkalem e Yatabarè; il modulo scelto dal tecnico turco ricalca quello del Napoli, un 4-2-3-1 in cui alle spalle dell’ex Benfica agiranno Zengin, Hurmaci e S. Yilmaz, a centrocampo la coppia Aydoğdu-Medjani mentre in difesa Nizam e Demir saranno i centrali con Doğan e Atik ai lati.