Tra martedì e mercoledì si sono giocate le prime quattro partite degli ottavi di finale di Champions League, che vedranno la settimana prossima scendere in campo la Juventus, ossia l’unica italiana superstite della prima fase della competizione. Ieri il Real Madrid, di scena sul campo dello Schalke 04 di Di Matteo, ha vinto 2-0 sfruttando due lampi di Cristiano Ronaldo e Marcelo: nel primo tempo la partita è stata sostanzialmente in equilibrio con i tedeschi che sono stati bravi a contenere le offensive dei Blancos ed al contempo a proporsi con buona lena in avanti, arrivando vicini al vantaggio con una bella conclusione dal limite del “Cacciat0re” Huntelaar, costretto poco dopo ad uscire per problemi alla caviglia. Alla mezz’ora lampo degli ospiti che sbloccano la partita: cross pennellato di Carvajal che serve in area Cristiano Ronaldo, il portoghese fa sfoggio di una grande elevazione e di testa batte il giovane esordiente Wellenreuther regalando ai suoi l’importantissimo vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa ci provano con maggiore insistenza, visto lo svantaggio, soprattutto con conclusioni da fuori area di Boateng che non impensieriscono particolarmente Casillas; chi va vicino al pareggio è il giovane Platte che centra in pieno la traversa con una conclusione potente sulla quale poteva ben poco il portiere spagnolo. A dieci minuti dalla fine del match arriva il raddoppio delle Merengues: numero di Cristiano Ronaldo sulla sinistra, che con una bella giocata si beve due avversari e serve Marcelo al limite dell’area, il brasiliano non si fa pregare e di sinistro centra l’incrocio dei pali chiudendo il match e la qualificazione in favore del Real.
Stecca, invece, una delle favorite alla vittoria finale della Champions, il Bayern Monaco: la squadra di Guardiola è stata protagonista di uno scialbo 0-0 sul campo dello Shaktar Donetsk, squadra che viene da mesi di stop al campionato ucraino. Nel primo tempo i tedeschi hanno provato a mettere in mostra lo scintillante gioco del tecnico ex Barça, ma hanno trovato negli ucraini una barriera vera e propria; poche le occasioni da gol create nonostante i tanti uomini offensivi schierati dal primo minuto (Robben, Muller, Goetze, Ribery), ancora meno quelle create dalla squadra di Lucescu che ha badato molto di più alla sostanza. Nella ripresa l’episodio che avrebbe potuto cambiare la partita è l’espulsione per doppia ammonizione comminata a Xabi Alonso; tuttavia gli ucraini non hanno approfittato della superiorità numerica rendendosi praticamente mai pericolosi dalle parti di Neuer, riuscendo però a mantenere inviolata la propria rete. Questo pari non fa certamente felici i bavaresi, costretti a vincere al ritorno, e che dovranno stare molto attenti alle eventuali ripartenze degli ucraini, che potrebbero clamorosamente qualificarsi anche con un pareggio con gol.
Finisce in parità ma con una diversa intensità l’affascinante sfida del Parco dei Principi tra PSG e Chelsea: in una partita dominata quasi interamente dagli uomini di Blanc, sono tuttavia i Blues a trovare per primi il vantaggio al 36′ grazie al solito colpo di testa del difensore goleador Ivanovic, che ha girato in rete un traversone di Azpilicueta deviato di tacco da Cahill. I parigini si sono resi molto pericolosi già nel primo tempo in particolar modo con Ibrahimovic che ha impegnato il portiere Courtois in più di un’occasione, ma è solo nella ripresa che riescono a trovare la rete del pari grazie al Matador Cavani: l’ex centravanti del Napoli ha sfruttato alla perfezione un cross dalla sinistra di Matuidi schiacciando di testa in rete. La squadra di Mourinho non riesce a reagire e il PSG ne approfitta, continuando ad attaccare alla ricerca di una meritata vittoria, ma ancora una volta gli attacchi dei francesi si infrangono su Courtois: il belga prima respinge di piede una conclusione angolata di Ibra, arrivato al tiro dopo un bel uno due con Lavezzi, poi si salva sulla bella azione personale di Cavani che va via a due uomini in area ma la sua puntata finisce di poco a lato. In vista del ritorno è sicuramente un pareggio che va di lusso al Chelsea, che avrà ora a disposizione ben due risultati su tre per passare il turno, mentre alla squadra di Blanc servirà un’impresa per espugnare lo Stanford Bridge.
L’ultima partita di questa prima fase degli ottavi di Champions League è quella tra Basilea e Porto: nonostante i pronostici fossero completamente a favore dei portoghesi, sono gli svizzeri a trovare il vantaggio dopo pochi minuti con una bella incursione in area finalizzata da Derlis Gonzalez. I “Dragoes” reagiscono con veemenza e si riversano in attacco impegnando in diverse occasioni il portiere avversario Vaclik: l’estremo difensore dei padroni di casa si è superato in particolare sulle conclusione di Danilo e Tello, mentre è bastata una sua uscita bassa su Jackson Martinez per mettere il colombiano nelle condizioni di sbagliare una grossa opportunità a due passi dalla porta. Proprio quando la partita sembra avviarsi alla conclusione arriva l’episodio che cambia il match: ennesima incursione in area di Danilo che tenta il cross basso ma viene fermato da Walter Samuel, l’argentino ex Inter però in scivolata stoppa il pallone con il braccio e l’arbitro non esita a concedere un calcio di rigore agli ospiti trasformato dallo stesso Danilo, che regala così un ottimo pareggio ai suoi che potranno gestire il discorso qualificazione in casa avendo a disposizione ben due risultati su tre.
La prossima settimana scenderanno in campo le restanti otto squadre: martedì sarà il turno della Juventus che ospiterà allo Stadium il Borussia Dortmund, mentre il Barcellona sarà di scena sul campo del Manchester City; mercoledì sarà la volta, infine, dei vicecampioni in carica dell’Atletico Madrid, che saranno protagonisti in Germania contro il Bayer Leverkusen, mentre l’Arsenal ospita all’Emirates il Monaco.