Una messa dalla conclusione inaspettata quella che si è tenuta Colle Sannita, in provincia di Benevento, pochi giorni fa.
A prendere la parola, al termine della celebrazione, è il maresciallo capo Nicola Di Lallo, comandante della locale stazione dei carabinieri, che ha accolto l’invito del parroco, don Gaetano Luciano.
Il maresciallo non ha spiegato il vangelo, ma ha tenuto una “lezione su come si possano evitare furti casalinghi e truffe.
Il discorso, molto semplice, verte inizialmente sul pericolo della crescita esponenziale della criminalità, ormai presente in zone in principio immuni. Di Lallo continua a spiegando quali siano gli accorgimenti da adottare per prevenire i furti in appartamento, migliorando in particolare le difese passive delle abitazioni, potenziando quelle che vengono definite le reti di comunicazione e protezione rappresentate dai buoni vicini per affrontare poi la questione, sempre più diffusa, delle truffe e dei raggiri subiti in particolare dagli anziani e dalle donne. Dispositivi antifurto, corretto utilizzo delle segreterie telefoniche per non far capire che non si è in casa e ricorso a casseforti particolari sono stati alcuni degli argomenti affrontati.
Alla lezione del maresciallo Di Lallo hanno partecipato circa duecento persone e ha riscosso molto successo specialmente fra gli anziani. L’iniziativa rientra nel nel più ampio quadro di incontri concernenti i temi della legalità, voluti e organizzati dal comando provinciale di Benevento su tutto il territorio.
«Sia il concetto di prossimità che quello di sicurezza partecipata perseguiti quotidianamente dai carabinieri sul territorio concorrono unanimemente a rendere più concreta la possibilità di prevenire i reati e di avviare una proficua collaborazione tra i cittadini e i tutori dell’ordine», spiega il maresciallo al termine.