Forcella rivitalizzata dalla cultura. Il quartiere diventa protagonista di un’attività di ‘book crossing’. A volerlo è il padre di Annalisa Durante, vittima innocente della camorra. La ragazza morta a 14 anni, nel 2004, ora avrebbe avuto 25 anni. Il padre della giovane vittima, Giovanni, ha deciso di diventare pioniere del rilancio del suo quartiere, diffondendo educazione e formazione in un territorio dove le armi vanno sostituite a suo avviso, dai libri.
Il signor Durante auspica con questo progetto, di educare i giovani che vivono in ambienti difficili, prevenendo così il loro incorrere nella trappola dell’illegalità. Il desiderio di un padre che vuole dare un senso alla morte nefasta della figlia, prende forma ed è così che a Forcella viene inaugurata una vera e propria biblioteca.
Da una semplice operazione di scambio di libri, è nata da poco una biblioteca pubblica, su iniziativa dell’Associazione Annalisa Durante, che nell’ultimo anno è stata sommersa da migliaia di libri che una volta catalogati, richiedevano una giusta collocazione. In strada e negli esercizi pubblici, non bastavano più gli spazi per la divulgazione dei testi. Il Comune di Napoli ha messo allora a disposizione i propri locali di Forcella, per realizzarne una in cui i giovani più disagiati potranno gratuitamente rifugiarsi, consultando i libri. Ora presso Piazza Forcella esiste una luogo aperto a cultura e nuovi valori, con annessa attività di book crossing per i giovani che desiderano incontrarsi parlando tra loro di temi importanti e non di illegalità.