Si è appena conclusa, col posticipo serale tra Cesena e Juventus, la 23^ giornata del massimo campionato italiano.
Risultato giusto quello tra le due compagini bianconere, con i torinesi che cominciano molli e, già al quindicesimo, rischiano per ben tre volte lo svantaggio con altrettanti interventi di Buffon. Vantaggio romagnolo che arriva subito dopo con Djuric, ben innescato dal talentuoso Defrel, a certificare l’inizio di partita troppo soft della squadra di Allegri. Colpita, la Juventus si riorganizza e trova il pareggio con una zuccata di Morata su suggerimento di Pogba e, subito dopo, trova il vantaggio col ‘Principino’ Marchisio, abile a depositare in rete un passaggio sbilenco di Morata. Sembra il preludio ad una nuova goleada juventina ma, sorprendentemente, il Cesena riesce a non soccombere e, al 70′, trova il 2-2 con un chirurgico sinistro di Brienza alla destra del numero 1 bianconero. Si rigetta subito in avanti così la Juve che può recriminare per un rigore sbagliato da Vidal a pochi minuti dalla fine ma la partita finisce sul punteggio di 2-2, con la Juve così che non approfitta del passo falso interno della Roma allo stadio Olimpico, costretta allo 0-0 da una generosa prestazione del Parma; Roma che cerca per tutti i 90 minuti il vantaggio ma, beffardamente, arriva in un paio di occasioni vicinissima al vantaggio ma non vede mai la palla oltrepassare la linea; occasioni più limpide sprecate da Ljajic e Keita nel primo tempo, da Gervinho, Nainggolan e per ben due volte da Ashley Cole nel finale, prima colpendo il palo di testa e poi concludendo di pochissimo alto col sinistro. Distacco che così, dopo i due pareggi, rimane invariato a 7 punti.
Nelle partite del pomeriggio, grande prestazione dell’Inter che espugna il difficile campo di Bergamo battendo per 4-1 l’Atalanta: vantaggio che arriva subito, dopo un solo minuto, su rigore realizzato da Shaqiri, al suo primo gol nel campionato italiano. L’Atalanta non ci sta e così al 28′ trova il gol del pareggio con Maxi Moralez, abile a sfruttare una sponda di Pinilla. E’ a questo punto che sale in cattedra il colombiano Fredy Guarin: al 37′ e al 63′, infatti, con un doppio tiro dalla distanza, prima di sinistro e poi di destro, porta la sua squadra sull’1-3, chiudendo così virtualmente la partita vista anche l’espulsione dell’atalantino Benalouane. Risultato che viene poi certificato al 73′ da Palacio, che sfrutta un rimpallo per depositare in rete.
Sorte diversa per l’altra milanese, il Milan, impegnato alle 12.30 a San Siro contro l’Empoli: rossoneri che, dopo un inizio soporifero, trovano il vantaggio a fine primo tempo con Mattia Destro. Nel secondo tempo la squadra di Pippo Inzaghi non riesce a chiudere la partita e così subisce il gol del pareggio a metà della ripresa, con un bel colpo di testa di Big-Mac Maccarone. Partita che mestamente finisce così per i meneghini, nonostante l’espulsione a pochi minuti dalla fine del portiere Diego Lopez, punito per tocco di mano fuori dalla propria area di rigore.
Importante vittoria della Lazio che espugna il Friuli con un rigore realizzato al 23′ del primo tempo da Antonio Candreva, che con un dolce ‘cucchiaio’ beffa Karnezis e torna al gol dopo svariati mesi. Partita che viene decisa dal fallo di Wague in area di rigore sul tedesco Miroslav Klose, nonostante forti polemiche da parte del club dei Pozzo. In ottica Europa, giornata agro-dolce per le genovesi: grande prestazione del Genoa che, trascinato da Niang, strapazza il Verona per 5-2 mentre la Samp del vulcanico presidente Ferrero torna da Verona, sponda Chievo, con due reti sul groppone.
Grande prestazione per i ragazzi di Gasperini, che si portano, dopo pochi minuti, sul 2-0 grazie ad una sfortunata autorete di Agostini e al primo dei due gol di Niang. Accorciano le distanze gli scaligeri poco dopo con un colpo di testa di Toni ma, a ribadire la sua giornata di grazia, Niang sigla il 3-1; nel secondo tempo, Toni accorcia nuovamente le distanze al 58′ prima delle definitive marcature di Bertolacci prima e Diego Perotti poi. Per quanto riguarda la sfida del Bentegodi, inizio shock per i blucerchiati: dopo solo un minuto infatti, Izco porta in vantaggio il Chievo su suggerimento di Ruben Botta. Il 2-0 arriva su grave errore di Wszolek che manda Meggiorini in porta, il quale non perdona il portiere Viviano. Nonostante il forcing del secondo tempo, il Chievo controlla agevolmente il risultato, subendo il gol della Sampdoria solamente al 90′ con Muriel e portando così a casa 3 punti preziosissimi per la classifica, dopo quelli dello scontro-diretto infrasettimanale per la salvezza col Parma.
1-1, invece, il risultato tra Torino e Cagliari: sardi intraprendenti nella prima mezz’ora, che trovano il vantaggio al 34′ col giovanissimo Donsah; pareggio che arriva circa 50 secondi dopo con la rete realizzata da El Kaddouri. Il punteggio della partita, non bellissima, non cambia, nonostante due grandi occasioni granata non sfruttate da Quagliarella e da capitan Glik.
Valanghe di gol, invece, negli anticipi del sabato: alle 18.00, la Fiorentina sbanca il Mapei Stadium battendo per 3-1 il Sassuolo. Grande prestazione dei viola che, orfani di Gomez e Borja Valero, preservati in vista dell’Europa League, trovano il doppio vantaggio con Salah e Babacar nel primo tempo e, nel secondo tempo, mettono il punto esclamativo alla partita con la doppietta del giovane attaccante, già appetito dalle più grandi squadre europee. Gol della bandiera per i neroverdi firmata da Berardi. Altro risultato a sorpresa quello del Barbera, dove il Palermo, con una grandissima prestazione, asfalta il Napoli di Benitez con lo stesso punteggio: i rosanero, nel giro di 65 minuti, si portano sul 3-0 grazie ai gol dell’esterno mancino Lazaar (grave errore di Rafael) da circa 40 metri, del solito Vazquez innescato dall’altrettanto solito Paulo Dybala e da Rigoni, lesto a ribadire in rete un suggerimento del ‘Mudo’. All’82’ la rete partenopea di Gabbiadini riaccende le speranze, ma a festeggiare sono i rosanero, osannati dal proprio pubblico per la grande partita e per l’eccezionale stagione fin’ora disputata dai ragazzi di Iachini.
CLASSIFICA
JUVENTUS 54
ROMA 47
NAPOLI 42
FIORENTINA 38
LAZIO 37
GENOA 35
SAMPDORIA 35
PALERMO 33
TORINO 32
INTER 32
MILAN 30
SASSUOLO 29
UDINESE 28
EMPOLI 24
CHIEVO VERONA 24
HELLAS VERONA 24
ATALANTA 23
CAGLIARI 20
CESENA 16
PARMA 10