Finalmente la finalissima della 65esima edizione del Festival della canzone italiana.
Si apre la puntata con la performance dei protagonisti del musical “Romeo e Giulietta” (su www.napolitan.it un altro articolo dedicato in particolare a tutti gli ospiti di questa sera).
Kaligola, una delle nuove proposte che negli scorsi giorni sono state eliminate, ritorna sul palco per la consegna del premio Sergio Bardotti Miglior testo, vinto dalla sua canzone “Oltre il giardino”.
Subito dopo, il cast di “Braccialetti rossi” promuove la seconda serie in onda su Rai1 domenica sera.
La Premiata Forneria Marconi e la banda dell’Esercito suonano l’Overtur Nabucco di Giuseppe Verdi.
Inizia la vera e propria gara dei big: Masini canta “Che giorno è” dopo l’in bocca al lupo di Pieraccioni; Nina Zilli interpreta “Sola” dopo il saluto di J-Ax; segue “Straordinario” di Chiara con la clip della Mannoia; infine i Dear Jack si esibiscono con “Il mondo esplode tranne noi”, annunciati da Kekko dei Modà.
Bartolomeo e Concetta, marito e moglie siciliani sposati da sessantacinque anni, sono invitati all’Ariston e raccontano i primi momenti della loro storia, quando il signore percorreva oltre 20 km a piedi pur di parlare qualche minuto con la sua amata. Proprio altri tempi…
Malika Ayane, tra gli applausi, è salutata da Caterina Caselli e inizia la sua performance con “Adesso e qui”.
Una Gianna Nannini probabilmente un poco ubriaca, esegue “L’immensità” e poi “Sei nell’anima”, sbagliando due volte l’attacco del ritornello e rispondendo alle domande di Carlo con un poco di instabilità sui piedi. Nonostante tutto, una standing ovation omaggia una grande carriera.
Nek, col tifo di Max Biaggi ed Eleonora Pedron, canta “Fatti avanti amore”.
Giorgio Panariello, nelle storiche vesti di Renato Zero, fa il suo ingresso all’Ariston con un Cupido in testa in questa serata di San Valentino, con un abito a forma di torta ripiena di rose e cuori. Inizia un monologo molto divertente che va dai personaggi politici, ai vizi capitali, alla giustizia italiana e alla legge purtroppo spesso non uguale per tutti.
Placido Domingo saluta Il Volo prima della loro esibizione con “Grande amore”.
Dopo gli auguri di Emma a suo padre (“L’unico uomo della mia vita”), Annalisa canta “Una finestra tra le stelle” con l'”in bocca al lupo” di Alessandra Amoroso.
Canta e fa cantare il quasi 24enne Ed Sheeran, così giovane e così famoso.
Alex Britti fa il suo ingresso in papillon con il saluto di Edoardo Bennato e canta “Un attimo importante”.
Stefano Bollani saluta Irene Grandi prima della sua esibizione in “Un vento senza nome”.
Riprende la gara. Fedez tifa Lorenzo Fragola che canta “Siamo uguali”; Bianca Atzei, incoraggiata da Francesco Renga, ripropone “Il solo al mondo”; Moreno rappa “Oggi ti parlo così”, dopo la clip di Flavio Insinna; Grignani, col saluto di Emis Killa, canta “Sogni infranti”; Mauro Coruzzi e Grazia Di Michele reinterpretano “Io sono una finestra”; chiude Nesli con “Buona fortuna amore”, dopo il “buona fortuna” di Marco Bocci.
Will Smith e Margot Robbie i grandi ospiti di questa serata, protagonisti di “Focus: niente è come sembra”. Smith scherza con Carlo e canta “Nel blu dipinto di blu”, la sua canzone preferita di Sanremo. Conosce Pino Insegno, suo doppiatore italiano.
Appare la classifica dei big dal 4° al 16° posto. Si riapre il televoto tra i primi tre: in ordine casuale, Nek, Il Volo e Malika Ayane.
Nel frattempo, sketch divertente sugli speed date con Marta e Gianluca.
Raggiunge il palco Enrico Ruggeri, che si esibisce.
Arrivano i premi. Vince il premio per il miglior arrangiamento Nek, insieme al premio della stampa Lucio Dalla per la sezione campioni. Premio della critica Mia Martini sezione Campioni assegnato a Malika Ayane.
Le tre co-conduttrici leggono ognuna i propri ringraziamenti per gli insegnamenti di Carlo Conti, per la sua apparente freddezza sotto cui si nasconde la professionalità.
Terzo posto: Malika Ayane. Secondo: Nek.
Vincitore della 65esima edizione del Festival: Il Volo.