Dopo una settimana tormentata dalle polemiche sulle parole di Lotito e sulla scelta degli arbitraggi, finalmente alle 18.00 ci si lascerà le chiacchiere alle spalle e si ricomincerà col calcio giocato partendo dal primo anticipo tra Sassuolo e Fiorentina, allenati da quei Eusebio Di Francesco e Vincenzo Montella che rappresentano il futuro degli allenatori italiani. Si continua alle 20.45 con Palermo-Napoli (presentazione del match a parte) a chiudere il sabato per poi riprendere con le sfide della domenica, tra cui, per la lotta al vertice, Roma-Parma e Cesena-Juventus che, sulla carta, sembrano già segnate per diversi motivi. Attenzione all’Empoli che va nella tana del Diavolo per fare punti e mostrare il suo bel gioco, anche se le partite in casa contro le piccole sono sempre state il pane per il neo-attaccante rossonero Mattia Destro. Continuerà con questa sua abitudine?
SASSUOLO-FIORENTINA: nelle fila dei neroverdi, fuori il terzino Vrsaljko per problemi muscolari (circa 20 giorni di stop) e Taider, squalificato, ma rientra in toto, dopo la giornata di squalifica contemporanea, il tridente delle meraviglie Berardi-Zaza-Sansone. Nella viola, impegnata giovedì in Europa League contro il Tottenham, possibile turno di riposo per il tedesco Mario Gomez e Borja Valero, con possibile debutto dal primo minuto per il neo-arrivato Salah. Riuscirà Alino Diamanti a continuare il suo magic moment?
MILAN-EMPOLI (12.30): grande voglia di riscatto per il Milan dopo la sconfitta dello Stadium e relativa scia di polemiche. Si troverà però di fronte un Empoli che da molti è considerata la squadra che gioca il miglior calcio della serie A. Occhi puntati sul tandem d’attacco Menez-Destro, mentre Cerci potrebbe essere, inizialmente, il sacrificato in panchina. Conferme in difesa per Paletta e Antonelli. Nell’Empoli, da registrare l’assenza dell’ex Saponara per varicella. Per il resto, formazione tipo: i giovani Rugani-Tonelli comporranno la linea centrale di difesa, con Verdi a supporto delle punte Maccarone e Pucciarelli.
ATALANTA-INTER: tra gli orobici, prestazioni in grande salita per il giovane Zappacosta, probabilmente il giocatore dal rendimento più altro nell’intera rosa a dispozione di Colantuono. Possibile conferma tra i titolari per il Papu Gomez, mentre è ballottaggio tra Pinilla e Denis per affiancare Maxi Moralez in attacco. Nei meneghini, invece, emergenza nei terzini: fuori Jonathan, Nagatomo e D’Ambrosio, a giocarsi le due maglie sono Campagnaro, Santon e Dodò. Conferma a centrocampo per il croato Brozovic, mentre dovrebbe rimanere fuori il connazionale Kovacic. Fiducia a Shaqiri e Icardi.
GENOA-HELLAS VERONA: grande attesa a Marassi per il possibile (ma non primo) debutto di Marco Borriello, ma sembra che Gasperini sia intenzionato a riproporre il tridente Iago Falque-Perotti-Niang che tanto bene ha fatto lunedì all’Olimpico. Rientro dal primo minuto in difesa per l’argentino Burdisso. Negli scaligeri, le speranze di vittoria sono riposte ovviamente in Luca Toni, probabilmente supportato da Juanito Gomez. Conferme a centrocampo per Greco, ex di giornata, Hallfredsson e Tachtsidis.
ROMA-PARMA: comincia dalla sfida ai ducali il nuovo campionato giallorosso, chiamati alla rincorsa sulla capolista Juventus potendo contare sul rientro dei freschi campioni d’Africa Gervinho e Doumbia. Possibili grandi novità di formazione in vista dell’impegno europeo, in casa, col Feyenoord: fuori Pjanic e Totti, dentro il rientrante De Rossi e, forse, il baby Verde. Rientrano dalla squalifica Manolas e Florenzi. Nei ducali, demoralizzati dalle tristi vicende solitarie, le speranze di portare a casa punti sono riposte sulle spalle del giovane Josè Mauri e di Palladino, oltre ovviamente alle parate di Mirante.
TORINO-CAGLIARI: granata chiamati alla quinta vittoria consecutiva per continuare il sogno Europa, mentre i sardi devono fronteggiare una classifica sempre più preoccupante. Ventura si affiderà alla coppia Quagliarella-Martinez (anche se non è da escludere l’utilizzo di Maxi Lopez), con probabilmente Bruno Peres e Darmian ad agire sulle fasce. Difesa confermata con Glik, Moretti e Bovo. Gianfranco Zola, dopo il match con la Roma, si affida al belga M’Poku a supporto di Cop, con Sau, ancora non al meglio, pronto a subentrare.
UDINESE-LAZIO: sfida dal sapore d’Europa, quella del Friuli. I bianconeri di Stramaccioni, come consueto, si affideranno alla collaudata coppia d’attacco Di Natale-Thereau che ben sta figurando, soprattutto nelle gare interne, mentre c’è più di qualche dubbio a centrocampo: Allan, Guilherme, Bruno Fernandes, Pinzi e il rientrante Badu si giocano tre maglie; sulle fasce, Widmer a destra e Gabriel Silva a sinistra. Nella Lazio, dopo le ultime deludenti prove, possibile stop per Candreva: vista la squalifica di Mauri e il grave infortunio di Djordjevic, Pioli dovrebbe affidarsi a Felipe Anderson-Klose-Keita.
CHIEVO-SAMPDORIA (18.00): squadra che cambia non si vince, così Maran dovrebbe confermare in blocco la squadra che ha espugnato il Tardini con un 4-4-2 che prevede Paloschi e Pellissier di punta, supportati dalla freschezza e dagli assist di Hetemaj e dai cross di Zukanovic, match-winner mercoledì. Importanti novità in casa blucerchiata: possibile esordio dal primo minuto per i nuovi acquisti Eto’o e Correa, con un turno di riposo, inizialmente, per il capocannoniere Eder. Okaka è squalificato mentre Muriel, da poco arruolabile dopo un lungo infortunio, si accomoderà in panchina.
CESENA-JUVENTUS (20.45): testa-coda al Manuzzi. I bianconeri romagnoli si affidano all’estro del tridente Brienza-Djuric-Defrel per scardinare la difesa juventina che vedrà il ritorno sulla fascia destra dello svizzero Lichtsteiner dopo il turno di squalifica. Assente il capocannoniere del torneo Tevez per squalifica, Allegri proporrà in attacco il tandem iberico Morata-Llorente, supportati da Pereyra, mentre Vidal scalerà nel trio di centrocampo facendo così rifiatare Pirlo. Dopo mesi di assenza, Barzagli è pronto al rientro, dopo i 75 minuti giocati con la Primavera.