Il turno infrasettimanale giocato tra martedì e mercoledì in Premier League ha regalato grande spettacolo e forti emozioni, come quelle che hanno caratterizzato la partita del Chelsea capolista, che a Stanford Bridge ospitava l’Everton. Gli uomini di Mourinho, reduci dalla vittoria sofferta sul campo dei Villans, ritrovavano uomini importanti in mezzo al campo come Fabregas ed il nuovo arrivato Cuadrado, all’esordio dal primo minuto; i Blues hanno fatto una partita tutta d’attacco ma si sono scontrati più volte con il portierone dei Toffes Tim Howard, che ha respinto la maggior parte degli attacchi dei padroni di casa. Nell’acceso finale di gara sono però gli ospiti ad avere una grande occasione da rete con Lukaku che a tu per tu con Cech si è visto respingere una conclusione a botta sicura; gli ultimi minuti sono, però, tutti di marca Blues che vanno in rete con Ivanovic all’87, ma il gol viene annullato per la posizione di fuorigioco del terzino serbo, trovando il gol vittoria solo al 90′ con una bella conclusione di Willian che, anche grazie ad una leggera deviazione, si infila tra palo e portiere e regala ai suoi una vittoria fondamentale nella corsa verso il titolo. Torna alla vittoria dopo un astinenza che durava da ben 4 turni il Manchester City, capace di strappare i tre punti sull’ostico campo dello Stoke City: dopo un primo tempo chiuso in parità per effetto delle reti di Aguero e Crouch, uno che quando vede il City si scatena, i Citizens hanno dilagato nella ripresa trovando il nuovo vantaggio con James Milner, al secondo gol consecutivo, e chiudendo la partita con le reti ancora di Aguero su rigore e, nel finale, di Nasri che fissa il risultato sul definitivo 4-1 e consente ai suoi di restare a 7 punti dalla vetta. Alle spalle del duo di testa continua la sua marcia il Manchester United, che all’Old Trafford batte il Burnley 3-1 e trova la terza vittoria nelle ultime quattro partite: protagonista del match il difensore Smalling, autore di una doppietta nella prima frazione di gioco, intervallata dalla rete per gli ospiti del solito Ings, mentre nella ripresa ci ha pensato Van Persie, trasformando un calcio di rigore, a chiudere i conti.
Si anima la corsa per il quarto posto, che vale l’accesso ai preliminari di Champions League: il Southampton spreca una grossa opportunità non andando oltre il pareggio casalingo a reti bianche contro il West Ham, con gli Hammers costretti a giocare in dieci per mezz’ora a causa dell’espulsione del portiere Adrian, e viene ora incalzato dall’Arsenal che, grazie al successo casalingo contro il Leicester, si trova a -1 dai Saints. La squadra di Wenger ha chiuso i gioco già nella prima frazione, andando sul doppio vantaggio con Koscielny e Walcott, ed ha sofferto solo nel finale il ritorno degli ospiti, capaci di accorciare le distanze con la prima rete in Premier League del gioiellino Kramaric, arrivato a gennaio dal Rijeka. Alle spalle dei Gunners resta il Tottenham, incalzato a sua volta dal Liverpool dopo che i Reds si sono aggiudicati lo scontro diretto proprio contro gli Spurs: gara spettacolare quella giocata ad Anfield, dove i Reds hanno trovato per ben due volte il vantaggio, prima con Markovic e poi un rigore trasformato dal capitano Gerrard, ma sono stati raggiunti in entrambi i casi dagli ospiti che hanno trovato la via delle rete con il solito Harry Kane e con Dembelè, bravo a deviare sotto porta un assist del centravanti degli Spurs; ad un quarto d’ora dalla fine, il tecnico Rodgers decide di buttare nella mischia Balotelli e questa si rivela la mossa decisiva del match visto che l’ex centravanti del Milan si fa trovare pronto in area sul cross di Lallana e segna il suo primo gol in Premier con la maglia del Liverpool, gol pesantissimo nella rincorsa dei Reds ad un piazzamento europeo.
Dopo undici sconfitte esterne consecutive trova la prima gioia in trasferta il QPR, che si aggiudica un importante scontro salvezza contro il Sunderland grazie a Fer e Zamora che già nel primo tempo hanno fissato il risultato sul 2-0. Importante vittoria anche per l’Hull City che tra le mura amiche condanna alla quinta sconfitta consecutiva l’Aston Villa, dando seguito al bel pareggio ottenuto contro il City: una rete per tempo di Jelavic e del nuovo acquisto N’Doye bastano alla squadra di Bruce per piegare la resistenza dei Villans e tirarsi fuori momentaneamente dalla zona calda della classifica. Seconda vittoria in campionato per Tony Pulis che con il suo West Bromwich ha piegato lo Swansea: decisive le reti, segnate entrambe nella ripresa, di Ideye Brown e Berahino, che consentono ai Baggies di fare un grosso passo in avanti verso la salvezza, mentre finisce con un pari 1-1 la sfida tra Crystal Palace e Newcastle, con Pardew alla prima contro la sua ex squadra, passata in vantaggio nel primo tempo con Cissè e raggiunta nel finale da un rete di Fraizer Campbell. Nel weekend la Premier si ferma per dare spazio alla FA Cup, competizione nella quale sono rimaste solo tre big: l’Arsenal, che giocherà in casa contro il Middlesbrough, il Liverpool ed il Manchester United, entrambe impegnate in trasferta rispettivamente contro Crystal Palace e Preston, mentre il Bradford, che nel turno precedente ha buttato fuori il Chelsea, trova sulla sua strada un’altra squadra di Premier, il Sunderland.
Classifica alla 25° giornata
- Chelsea 59
- Manchester City 52
- Manchester United 47
- Southampton 46
- Arsenal 45
- Tottenham 43
- Liverpool 42
- West Ham 38
- Swansea 34
- Stoke City 33
- Newcastle 32
- Everton 27
- Crystal Palace 27
- West Bromwich 26
- Sunderland 24
- Hull City 23
- QPR 22
- Aston Villa 22
- Burnley 21
- Leicester 17