I finanzieri della Compagnia di Caserta, durante un blitz in un night club a San Nicola la Strada, hanno scoperto che su 15 dipendenti del locale ben 13 lavoravano senza un regolare contratto: dieci tra questi sono ragazze, tra i 19 ed i 30 anni, provenienti dall’est Europa o dal Sud America e assunte come “ragazze immagine”.
Le fiamme gialle hanno immediatamente inviato gli esiti dei riscontri alla Direzione Provinciale del Lavoro di Caserta che dovrà pronunciarsi circa i provvedimenti nei confronti del titolare della struttura: l’uomo rischia la chiusura del club ed una maxi sanzione che si aggira intorno ai 60mila euro.
Non si indaga invece sul tipo di attività realmente svolto dalle “intrattenitrici di sala”: è già tristemente noto che a moltissime ragazze, specie straniere, venga imposta la prostituzione.
L’anno scorso, ad Anagni (Frosinone), è stato chiuso un night club gestito da napoletani e romani che usavano il locale per far prostituire giovani albanesi e rumene.
In manette anche il titolare di un music bar a Correggioli (Mantova), sempre per favoreggiamento della prostituzione, e a Senigallia (Ancona)
Stessa cosa a Brescia, dove sono state arrestate 11 persone tra le quali 2 carabinieri, e chiusi 3 locali ed una sala bingo.
Cosa accade nel mondo della notte, insomma, è risaputo: per questo è necessario un continuo ed efficace intervento delle forze dell’ordine.