Tremila anni di storia racchiusi in 27 opere fotografiche tutte rigorosamente in uno splendido bianco e nero sulle tracce,quasi perdute, del Grand Tour, ovvero il viaggio che a cavallo tra il ‘600 e il ‘700 i giovani aristocratici europei solevano fare per perfezionare il loro sapere e che aveva come destinazione finale il Bel Paese con le sue meraviglie artistiche e naturalistiche.
Un percorso ideale che partendo dalla troiana Segesta, attraversa l’epoca greca, con le immagini delle rovine di Paestum e Cuma, sino ad approdare nella romanità classica di Ercolano e Pompei, i cui cancelli sbarrati e le strade chiuse, però, ci riportano inesorabilmente alla decadenza dei nostri giorni. Non manca l’agronocerino, che ritroviamo nelle immagini delle rovine del Parco di Nocera Inferiore e del Battistero di Nocera Superiore.
La mostra voluta dalla Provincia di Salerno, dal Comune di Nocera Inferiore,dal Comune Nocera Superiore e dal Comune di Sarno sarà visibile fino al 23 marzo 2015.