Dopo gli anticipi giocati ieri, che hanno visto il Torino trionfare sul campo del Verona e la Juventus battere in casa il Milan, la 22° giornata di Serie A propone come anticipo delle 12:30 la sfida del Franchi tra la Fiorentina e l’Atalanta. I viola sono reduci da due pareggi consecutivi contro Genoa e Roma che ne hanno rallentato la rincorsa al terzo posto, ora distante ben 7 punti; tuttavia la squadra di Montella ha potuto festeggiare in settimana per la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, ottenuta grazie alla convincente vittoria dell’Olimpico contro la Roma, battuta 2-0 grazie ad una doppietta del ritrovato Mario Gomez. Oltre ai soliti assenti di lungo corso come Rossi, domani Montella dovrà rinunciare a Gonzalo Rodriguez in difesa, che sarà rimpiazzato dal rientrante Savic che andrà a comporre con Tomovic e Basanta la linea a tre davanti a Tatarusanu; a centrocampo confermato il blocco che sta facendo bene in queste ultime uscite, con Pasqual e Joaquin sugli esterni, e Borja Valero, Pizzaro e Mati Fernandez in mezzo, in avanti insieme a Mario Gomez potrebbe essere riconfermato Diamanti, in ballottaggio per un posto da titolare con Babacar. L’Atalanta è reduce dal prezioso successo ottenuto nei minuti finali contro il Cagliari che, unito ai tre punti raccolti nella sfida di San Siro contro il Milan, hanno contribuito a migliorare decisamente la classifica degli orobici, che hanno un vantaggio di 5 punti sulla terzultima posizione occupata attualmente dal Chievo. Colantuono ha un solo grande dubbio di formazione che riguarda proprio il match winner dell’ultima sfida Mauricio Pinilla: il cileno ha infatti accusato venerdì un fastidio al flessore che potrebbe pregiudicarne l’utilizzo dal primo minuto, in caso di forfait il Papu Gomez è favorito su Boakye per la sostituzione. Per il resto confermata in blocco la squadra dell’ultimo turno che vede Sportiello a difesa dei pali, Del Grosso, Stendardo, Biava e Bellini in difesa, con quest’ultimo favorito rispetto a Benalouane, mentre a centrocampo sono inamovibili Zappacosta, Carmona, Cigarini e Moralez, solo panchina per il giovane Baselli.
Alle 15:00 scenderà in campo il Napoli, che ospita al San Paolo l’Udinese: gli azzurri si trovano in un periodo di grande forma, come dimostrato dalle 4 vittorie nelle ultime 5 in campionato, e dalla vittoria ottenuta nel finale di gara contro l’Inter che ha permesso alla squadra partenopea di accedere alla semifinale di Coppa Italia. Benitez sembra intenzionato a continuare sull’alternanza dei giocatori effettuata con successo negli ultimi incontri, per cui si rivedrà tra i pali Rafael al posto di Andujar, in difesa sono favoriti Maggio e Ghoulam, con quest’ultimo che dovrebbe far tirare il fiato a Strinic; a centrocampo è in dubbio la presenza di David Lopez, influenzato, per cui insieme a Gargano potrebbe rivedersi dal primo minuto Inler. Turno di riposo anche per De Guzman, che lascia il posto a Gabbiadini; l’ex Samp va così a completare il tridente con Hamsik e Callejon alle spalle del Pipita Higuain, al momento leggermente in vantaggio rispetto a Zapata che potrebbe permettergli di riposare. L’Udinese è in serie positiva da ben 4 turni, anche se è arrivata una sola vittoria contro l’Empoli; la squadra di Stramaccioni ha finora ottenuto un rendimento convincente sia in casa che in trasferta, dove sono riusciti a vincere ben 3 partite riportando solo 4 sconfitte. L’ex tecnico dell’Inter dovrà però rinunciare al capitano e capocannoniere della squadra Totò Di Natale, squalificato, e che dovrebbe essere sostituito nel ruolo di prima punta da Thereau, con Bruno Fernandes in appoggio. Davanti a Karnezis conferme obbligate per Heurtaux, Danilo e Piris vista l’indisponibilità di Domizzi, mentre a centrocampo, complice le assenze di Badu, Pinzi e Konè, giocheranno Allan, Hallberg e Guilherme, con Pasquale e Widmer sugli esterni.
Alle 15:00 scende in campo anche la Roma, impegnata sul difficile campo del Cagliari: la squadra di Garcia è piombata in una vera e propria crisi di gioco e di risultati; in campionato la squadra è reduce da ben 4 pareggi di fila che hanno allontanato pesantemente i giallorossi dal primo posto occupato dalla Juventus e hanno permesso al Napoli di portarsi a soli 4 punti di distacco. Inoltre la Roma è stata eliminata dalla Coppa Italia in settimana dalla Fiorentina all’Olimpico, eliminazione che ha scatenato la pesante contestazione della tifoseria. La situazione degli indisponibili non aiuta il tecnico Garcia, che tra squalifiche, infortuni e Coppa D’Africa deve rinunciare a giocatori del calibro di Florenzi, Manolas, Strootman, De Rossi, Gervinho, Ibarbo, Doumbia, Iturbe e Castan; inoltre potrebbe non essere dell’incontro anche il capitano e simbolo della Roma, Francesco Totti, afflitto da una sindrome influenzale. Per questo le scelte dell’allenatore francese sono quasi obbligate, con De Sanctis tra i pali, Torosidis favorito su Maicon sulla destra con Holebas sul versante opposto, coppia centrale formata da Astori e Yanga Mbiwa, solo panchina per il nuovo arrivato Spolli; a centrocampo insieme a Keita e Nainggolan ritrova una maglia da titolare il giovane Paredes, mentre in avanti con Ljaijc e Pjanic, se non dovesse recuperare Totti, giocherebbe il giovane Verde. I sardi sono reduci dalla sfortunata sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta, che ha spezzato una serie positiva di tre partite che aveva portato in dote ben 7 punti ai rossoblù, utili per abbandonare le ultime posizioni della classifica. Zola conferma il 4-3-2-1 nel quale trovano spazio Brkic tra i pali, Gonzalez ed Avelar sugli esterni con Rossettini e Capuano in mezzo, a centrocampo ancora fuori capitan Conti, allora spazio a Donsah, Dessena e Crisetig mentre spetterà a Joao Pedro ed Ekdal il compito di supportare l’unica punta che dovrebbe essere Sau: il folletto sardo è però afflitto da una sindrome influenzale che ha già messo in preallarme Longo e Cop, con il primo favorito per un utilizzo dal primo minuto.
La Sampdoria ospita a Marassi il Sassuolo vogliosa di prendersi una rivincita dopo la pesante sconfitta subita domenica scorsa sul campo del Torino: la squadra di Mihajilovic questa settimana ha dovuto raddoppiare gli sforzi in allenamento come punizione per la pesante disfatta, per cui non mancheranno le motivazioni per questa partita. Dopo il fallimentare passaggio al 4-3-3 di domenica scorsa, il tecnico serbo ha deciso di optare per il 4-3-1-2 con Viviano in porta, De Silvestri e Regini sugli esterni di difesa, mentre Romagnoli farà coppia al centro con il nuovo arrivato Munoz, che prende il posto dello squalificato Silvestre; a centrocampo confermato il trio composto da Obiang, Palombo e Duncan, con Soriano ad agire da trequartista alle spalle di Eder ed Okaka, favorito per un maglia da titolare rispetto a Bergessio, solo panchina per Eto’o protagonista di un acceso diverbio con l’allenatore in settimana. Il Sassuolo arriva a questa partita con il morale alle stelle dopo la splendida vittoria del Mapei Stadium ottenuta a spese dell’Inter: tuttavia questa partita ha lasciato uno strascico pesante per i neroverdi, che devono rinunciare per squalifica all’intero tridente offensivo, visto che mancheranno Zaza, Berardi e Sansone. Di Francesco dovrebbe optare quindi per un trio offensivo inedito, formato da Floccari, Floro Flores e dal nuovo arrivato Lazarevic, mentre a centrocampo ritrova Taider di ritorno dalla Coppa D’Africa, schierato in mediana con Magnanelli e Biondini; in difesa fuori Terranova per un nuovo grave infortunio al ginocchio, giocheranno Cannavaro ed Acerbi in mezzo, con Vrsalijko ed il ritrovato Peluso sulle fasce.
L’ultima partita delle 15, considerato che Parma-Chievo è stata rinviata a mercoledì 11 causa neve, si giocherà al Castellani di Empoli, dove i padroni di casa ospitano il Cesena in un delicato match salvezza. La squadra di Sarri è stata una delle più belle sorprese di questo campionato finora, grazie al bel calcio messo in mostra che ha consentito ai toscani di essere fuori dalla zona rossa della classifica finora, anche se una certa allergia al gol ed alla vittoria gli consente di avere un vantaggio minimo sul terzultimo posto. Assenze pesanti per Sarri che deve rinunciare per squalifica a Croce e Saponara, che dovrebbero essere sostituti rispettivamente da Signorelli e Verdi; recupera Tonelli che va a comporre la coppia centrale con Rugani, mentre in avanti potrebbe rivedersi dal primo minuto l’esperta coppia d’attacco formata da Tavano e Maccarone. Il Cesena arriva a questa sfida lanciatissimo, grazie alle due vittorie consecutive contro Parma e Lazio che ne hanno rilanciato pesantemente le possibilità per la salvezza. Nessuna assenza di rilievo per Di Carlo che può, quindi, schierare la migliore formazione possibile che vede Brienza giostrare da trequartista alle spalle di Defrel e Djuric, confermato infine Pulzetti a centrocampo dopo le belle prestazioni inanellate finora.
Chiude la domenica di Serie A il posticipo di San Siro tra Inter e Palermo: la squadra di Mancini è in un momento di grande difficoltà, visto che nelle ultime 5 partite di campionato ha ottenuto una sola vittoria ed è reduce da due sconfitte di fila, tre considerando anche la partita di Coppa Italia contro il Napoli. L’ex tecnico del City continua ad avere problemi nel reparto arretrato, dove mancheranno per infortunio Vidic, Jonathan, D’Ambrosio, Andreolli e Donkor, per cui davanti ad Handanovic giocheranno Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus e Santon. A centrocampo gli unici sicuri di un posto sono Guarin e Medel, mentre alle spalle di Icardi si giocano una maglia Palacio, Podolski, Shaqiri, Hernanes e Kovacic. I rosanero vivono il momento opposto ai nerazzurri, visto che si ritrovano con soli 4 punti di ritardo rispetto al quarto posto alla prima stagione in Serie A. Iachini deve far fronte ad alcune assenze importanti, come quelle di Maresca a centrocampo, il cui posto sarà preso da Bolzoni, mentre in difesa sono out Andelkovic e Vitiello, per cui insieme a Gonzalez giocheranno Terzi ed il nuovo acquisto Ortiz. Confermata la formidabile coppia d’attacco formata da Vazquez e Dybala, giunto già a quota 11 reti alla sua seconda stagione in Serie A.
A completare la giornata ci saranno il Monday Night tra Lazio e Genoa ed il recupero tra Parma e Chievo.