42 tavoli tematici con più di 500 esperti con l’obiettivo di approfondire i quattro grandi temi dell’Expo 2015: le dimensioni dello sviluppo tra equità e sostenibilità, la cultura del cibo come energia per vivere insieme, agricoltura, alimenti e salute per un futuro sostenibile, e il futuro possibile della “città umana” tra smart e slow city.
Oggi a Milano all’Hangar Bicocca è il giorno dell’appuntamento tanto atteso con le “Idee per Expo”, un’iniziativa organizzata dal Ministero delle Politiche agricole in collaborazione con Expo Milano 2015.
La giornata è stata aperta dall’intervento del Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia e si chiuderà con l’intervento del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha già ribattezzato la giornata di oggi una “Leopolda per l’Expo”.
Il monito del Papa e di Mattarella
Tra gli interventi più attesi quello di Papa Francesco che, con un videomessaggio dai toni molto decisi, ha voluto rimarcare come occorra intervenire con risolutezza per “risolvere le cause strutturali della povertà, ricordandosi che la radice di tutti i mali è la inequità”. Occorre invertire la tendenza, ha spiegato il Pontefice, rispetto “a un’economia dell’esclusione e della inequità, perché questa economia uccide, perché ormai non siamo più di fronte soltanto alla logica dello sfruttamento, ma a quella dello scarto, tanto che gli esclusi non sono solo esclusi o sfruttati, ma rifiuti, sono avanzi”.
Papa Francesco ritiene “dunque necessario, se vogliamo realmente risolvere i problemi e non perderci nei sofismi, eliminare la radice di tutti i mali che è l’inequità e per fare questo ci sono alcune scelte prioritarie da compiere: rinunciare all’autonomia assoluta dei mercati e della speculazione finanziaria e agire anzitutto sulle cause strutturali dell’ inequità”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il messaggio inviato dal neo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha sottolineato come “l’aumento delle diseguaglianze tra Paesi ricchi e le popolazioni povere, in costante lotta per sopravvivere alla denutrizione, rende indispensabile l’adozione di un nuovo modello di sviluppo che modifichi questa inaccettabile tendenza, nel rispetto dei fondamentali valori riconosciuti e sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”.
Il tavolo sulla Dieta Mediterranea con Marino Niola ed Elisabetta Moro
Agli esperti del tavolo numero 13 è stata affidata la riflessione su uno dei temi fondamentali dell’Expo: il Patrimonio Unesco, dalla Dieta Mediterranea agli stili di vita. E proprio a questo tavolo come unici rappresentanti delle Università meridionali oggi a Milano ci sono anche Elisabetta Moro, docente di Tradizioni alimentari del Mediterraneo all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e Marino Niola, direttore del MedEatResearch (www.unisob.na.it/medeatresearch), il Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea del Suor Orsola e autore di un libro appena uscito per Il Mulino dedicato all’Homo Dieteticus (che sarà presentato in anteprima nazionale giovedì 12 Febbraio alle 18 alla Feltrinelli di Napoli).
Dieci giovani studenti napoletani formati per lavore all’Expo
Per altro sia Marino Niola che Elisabetta Moro, sono entrambi anche nel prestigioso corpo docenti del Master in Management e Comunicazione per la Green Economy, ideato dall’Università Suor Orsola Benincasa con il patrocinio di Milano Expo, che ospiterà con dieci borse lavoro, nei mesi dello svolgimento dell’esposizione (dal 1 Maggio al 31 Ottobre), i dieci allievi più brillanti del Master.
Alle 16 l’intervento di Renzi. Tutti gli interventi in diretta streaming su:
www.expo2015.org/it/le-idee-di-expo-verso-la-carta-di-milano–sabato-7-febbraio-a-milano-500-esperti-e-42-tavoli-tematici