“Guttuso e la pittura”, “Guttuso e la filosofia dell’arte”, ed infine “Guttuso tra arte, politica e cultura” sono stati i tre temi principali che che hanno scandagliato la figura del maestro della pittura del ’900 durante il convegno, già partito ieri, dal titolo ”Guttuso tra pittura e riflessione teorica“. L’evento, presenziato dal sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, è stato organizzato dall’Università degli Studi di Palermo su Renato Guttuso a Palazzo Steri. Dopo i saluti del magnifico rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla, dell’assessore regionale ai Beni culturali Antonio Purpura, della direttirice del Dipartimento di Scienze Umanistiche Laura Auteri e della direttrice del Dipartimento Culture e Società Maricetta Di Natale, si è entrato nel vivo dei temi con le relazioni dei critici dell’arte e docenti universitari Enrico Crispolti, Eva Di Stefano, Sergio Troisi e Crispino Valenziano. A seguire, nel pomeriggio di ieri sono intervenuti altri studiosi: Marco Carapezza, Antonino Bondì, Davide Melcher e Alberto Voltolin. Questa mattina invece è stato il turno di Salvatore Nigro, Massimo Onofri, il regista Roberto Andò e il professor Franco Lo Piparo, bagherese, i quali hanno dato il loro contributo all’evento. A coordinare le tre sessioni tematiche il presidente degli Archivi Guttuso Fabio Carapezza Guttuso, Dora Favatella Lo Cascio già assessore alla Cultura e direttore del Museo Guttuso, ed il professor Salvatore Tedesco.
L’elogio al grande maestro continuerà questa sera al Teatro Massimo, in occasione dell’apertura della stagione concertistica con l’opera, per musica e film su testo dello scrittore Andrea Camilleri, “Il quadro nero ovvero la Vucciria il grande silenzio palermitano”, ideato e diretto dal regista Roberto Andò e musicato dal maestro Marco Betta, con gli attori Francesco Scianna e Giulia Andò ed infine l’orchestra ed il Coro del teatro diretti dal maestro Pietro Monti.” Lo streaming dell’evento, previsto per stasera alle 20.30 in Piazza Sepolcro a Bagheria con l’ausilio del maxi-schermo, è dedicato al grande dipinto la “Vucciria” di Renato Guttuso.
La “Vucciria” di Guttuso, che sarà anche esposta all’Expò di Milano, è un grande affresco dedicato al mercato di un tempo che è raccontato nei colori del nero, è il buio che incontra la luce, chiaroscuri che verranno raccontati dalle immagini e dalla musica che risuonerà nel teatro Massimo di Palermo. “E’ un’occasione che non potevamo l’asciarci scappare” – ha commentato l’assessore alla Cultura, Rosanna Balistreri – “Guttuso è icona della nostra città, ci rappresenta in tutto il mondo, partecipare all’inaugurazione della stagione concertistica del Teatro Massimo con la diretta streaming dell’evento è un tributo all’artista, un regalo alla città, un evento di promozione”.