Nell’ambito del Carnevale di Venezia, dal 2012 è stato reintrodotto il “volo dell’aquila”, che vede protagonisti coraggiosi quali, negli ultimi anni, sono stati Carolina Kostner, Francesca Piccinini e Fabrizia D’Ottavio, secondo le disposizioni di Vela.
Quest’anno ad accettare la proposta è stata Giusy Versace, atleta paraolimpica che dal 2005 è costretta ad utilizzare protesi in carbonio, a seguito di un incidente d’auto che le ha procurato la perdita di entrambe le gambe.
Vincitrice dell’ultima edizione del programma televisivo “Ballando con le stelle”, la 37enne si calerà a mezzogiorno di domenica 15 febbraio dagli 80 metri di altezza del campanile di San Marco, verso la piazza omonima, a Venezia.
In occasione della conferenza stampa di presentazione del “volo dell’aquila”, a cui erano presenti anche Davide Rampello, direttore artistico del Carnevale, e l’amministratore unico di Vela SpA, Piero Rosa Salva e Rita De Mul del Telecom Future Centre, l’atleta originaria di Reggio Calabria ha dichiarato che era la prima volta che arrivava nella città lagunare incontrando il fenomeno dell’acqua alta, che si è divertita a provare il costume che indosserà e che ha sempre visto il Carnevale di Venezia da lontano. E poi ha scherzato: <<Devo serrare bene le gambe, se me ne vola una non so dove finisce!>>.