E’ il secondo cadavere di donna ritrovato nell’arco di pochi giorni: questa volta la macabra scoperta è avvenuta a Lago Patria, in provincia di Giugliano.
Il corpo della ragazza, apparentemente di circa 25-30 anni e originaria dell’est Europa, è stato rinvenuto in un tratto di strada che segna il confine con la provincia di Caserta: per questo i Carabinieri della Compagnia di Giugliano estenderanno le ricerche anche al basso casertano.
L’area è poco frequentata soprattutto durante i mesi più rigidi dell’anno, eccezion fatta per gli automobilisti che vi si appartano in compagnia di prostitute, ed è stata per ore impraticabile a causa dell’esondazione dello specchio d’acqua adiacente.
Gli inquirenti hanno già interrogato gli abitanti della zona, chiedendogli se avessero visto la donna nei momenti precedenti alla sua morte. Non è ancora possibile stabilire le cause del decesso: non si esclude nessuna pista.
Intanto c’è già chi si domanda se tra la morte della giovane dell’est e quella dell’immigrata africana a Pinetamare ci sia qualche collegamento.